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Onimusha: Way of the Sword, il director conferma: “Non è open world, non è un soulslike”

di: Donato Marchisiello

Capcom ha confermato che l’imminente Onimusha: Way of the Sword non sarà un gioco in stile Souls, ne’ tanto meno offrirà un mondo aperto canonico. In un’intervista con Automaton Media, il director Satoru Nihei ha spiegato e confermato che “Onimusha: Way of the Sword non è un gioco open-world, e certamente non è nemmeno un punitivo gioco “muori e riprova” (tipo Souls)”, ha spiegato Nihei. “Sebbene non ci siano dubbi che i giocatori più esperti di giochi d’azione potranno apprezzarlo, il nostro obiettivo era creare un gioco che anche i giocatori che non considerano i giochi d’azione il loro forte possano divertirsi. In Way of the Sword, il nostro obiettivo principale era quello di esprimere lo scontro delle lame attraverso l’azione.”

La serie Onimusha si è tradizionalmente concentrata molto sul combattimento corpo a corpo, con parate e schivate come principali abilità difensive dei suoi protagonisti nel corso degli anni. Tuttavia, lo stile di combattimento più frenetico di quell’epoca è stato ampiamente abbandonato, fatta eccezione per alcuni franchise come Devil May Cry di Capcom e Bayonetta di Platinum.

Nel prossimo titolo, i giocatori potranno sfruttare la deviazione degli attacchi al momento giusto per lasciare il nemico vulnerabile a un brutale contrattacco, soprannominato Break Issen. Grazie a questa tecnica, il giocatore potrà distruggere parti dei nemici più grandi, uccidendo direttamente quelli più piccoli. Nihei ha spiegato che, piuttosto che un combattimento in stile Souls, Onimusha: Way of the Sword si concentrerà maggiormente sull’uso dell’Issen per eliminare i nemici più deboli in un singolo colpo. Anche l’Oni Gauntlet sarà una parte importante del gameplay.

“Poter uccidere all’istante i nemici più deboli con l’Issen standard è uno degli elementi rappresentativi della serie, e compare anche nel nuovo titolo”, ha affermato Nihei. Altre azioni che abbiamo deciso di mantenere così come sono sono quelle relative al Guanto Oni. L’abilità di assorbimento dell’anima compare anche in La Via della Spada, […] e, in quanto parte dell’identità della serie, la consideriamo molto importante” il director.