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Nintendo Switch 2, l’apertura dei pre-order negli USA è stata un disastro

di: Luca Saati

I pre-order di Nintendo Switch 2 sono finalmente iniziati negli USA e, come segnalato da IGN, sono stati un vero e proprio disastro tra errori, code digitali e tanta frustrazione.

Il report di IGN segnala una serie di problematiche riscontrate con i tre rivenditori autorizzati al pre-order della nuova console di Nintendo: Wallmart, Best Buy e Target.

Nel caso di Walmart, i futuri acquirenti della Switch 2 sono stati subito indirizzati in una coda digitale, e mentre alcuni sono riusciti a procedere con l’acquisto, altri sono rimasti in attesa su una schermata “resta in coda”, senza alcuna indicazione su quanto durerà. Finita l’attesa, al momento dell’acquisto sono comparsi messaggi di errore incomprensibili.

Target invece non aveva neanche una coda digitale, ma le cose non sono andate meglio. Sono apparse schermate di errore che apparivano durante il processo d’acquisto. Alcuni pensavano di aver acquistato con successo, arrivando alla schermata di conferma, solo per ricevere una mail di cancellazione poco dopo, costringendoli a ricominciare da capo. Altri si sono trovati con la Switch 2 rimossa dal carrello durante il processo, costringendoli a ricominciare.

Infine, da Best Buy i pre-order non sono nemmeno partiti in orario con il sito  che ha mostrato “Coming Soon” per mezz’ora prima di iniziare a inserire lentamente le persone in una coda digitale. Anche qui sono stati segnalati errori e interruzioni improvvisi durante l’acquisto.

Inoltre, in tutti e tre i negozi, alcuni utenti hanno segnalato avvisi di frode dalle loro banche o problemi finanziari che hanno impedito l’acquisto, costringendoli a ricominciare da capo, e negando loro qualsiasi possibilità di acquistare la console.

Nel mentre è inutile dire che le scorte sono andate esaurite in un lampo e molti proveranno a riversare le proprie attenzioni verso Gamestop o addirittura a sperare nella mail da Nintendo a maggio, invitandoli a preordinare direttamente dalla compagnia – ma non c’è alcuna garanzia di ricevere questa mail, e Nintendo ha suggerito che la domanda in Giappone sia stata molto, molto più alta della loro offerta prevista.

Insomma per i fan Nintendo non sembra essere un bel periodo con tanta frustrazione derivata dal fatto di non sapere nemmeno se riusciranno ad avere una console al lancio, con la minaccia di future aumenti di prezzo o preoccupazioni sulla disponibilità.