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Il mondo indù invita Naughty Dog a rispettare la religione in Uncharted: L’Eredità Perduta

di: Simone Cantini

Gioca con i fanti, ma lascia stare i santi, un vecchio adagio che sembra calzare alla perfezione la situazione di cui vi stiamo per parlare.

La religione, quando viene esulata dal suo contesto principale, risulta difatti un argomento assai scomodo e difficile da trattare, senza che le modalità in cui viene affrontata vengano puntualmente fraintese o ritenute offensive.

Ed è proprio per evitare simili incomprensioni che Rajan Zed, presidente della Universal Society of Hinduism, ha rivolto un appello ai ragazzi di Naughty Dog, affinché affrontino nella maniera più rispettosa e fedele possibile la religione induista all’interno di Uncharted: L’Eredità Perduta, il DLC story driven dedicato al blockbuster esclusivo PS4, in cui un simile argomento avrà rivestirà un ruolo di notevole importanza.

“La rielaborazione delle scritture, dei simboli, delle tradizioni e delle divinità induiste per fini puramente commerciali ferisce facilmente i sentimenti dei fedeli, così come l’errata rappresentazione di tali elementi crea confusione tra i non induisti. La gestione scellerata delle tradizioni religiose si è talvolta trasformata in un grave saccheggio di dottrine spirituali e simboli sacri.”

Zed ha comunque espresso tutta la propria fiducia nell’operato del team, offrendo a Sony e a Naughty Dog il proprio aiuto per facilitare la corretta presentazione dei temi trattati.