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MindsEye, il lancio disastroso? Colpa di “sabotatori interni ed esterni” secondo Build a Rocket Boy

di: Donato Marchisiello

Secondo un nuovo report, il capo di MindsEye, Leslie Benzies, avrebbe affermato che i problemi che affliggono Build a Rocket Boy sono il risultato di “sabotatori interni ed esterni”. Benzies, noto soprattutto per il suo periodo come presidente di Rockstar North, avrebbe rotto il silenzio con lo staff dopo il difficile lancio di MindsEye, il gioco di debutto del suo studio, Build a Rocket Boy.

Secondo un rapporto di IGN, Benzies si è rivolto allo staff questa settimana, affermando di aver attribuito la responsabilità dei problemi di Mindseye e Build a Rocket Boy a “sabotatori interni ed esterni”. Il mese scorso, si era appreso che lo studio stava affrontando licenziamenti di massa in seguito al disastroso lancio di Mindseye.

Le dichiarazioni di Benzies giungono mentre circa 300 dipendenti avrebbero ricevuto email che li informavano del rischio di perdere il lavoro. Secondo il rapporto, queste stesse email sono state inviate allo staff di PlayFusion, uno studio acquisito da Build A Rocket Boy nel 2024. Dall’uscita di MindsEye il 10 giugno, i social media sono stati inondati di video sui problemi tecnici e sui bug del gioco. La situazione è peggiorata al punto che PlayStation ha dovuto rimborsare diversi giocatori, un evento raro che si era già verificato durante il lancio travagliato di Cyberpunk 2077, prima che il gioco venisse ritirato completamente dalla vendita.

Lo studio si è detto “affranto” durante le scuse pubblicate all’inizio di questo mese, affermando di essere “pienamente impegnato a garantire a tutti i nostri giocatori un’esperienza fantastica”.