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Meta Quest 3S è ufficiale: uscirà il 15 Ottobre a partire da 329,99 euro

di: Luca Saati

Meta ha svelato ufficialmente il visore Meta Quest 3 che si unirà alla La famiglia di visori Meta Quest 3. Meta Quest 3S offre le stesse funzionalità di realtà mista e prestazioni veloci del Meta Quest 3, ma a un prezzo più accessibile.

È possibile prenotare in anticipo queste cuffie sul sito ufficiale di Meta prima del lancio previsto per il 15 ottobre. Meta Quest 3S verrà commercializzato in due versioni: la base con 128 GB di memoria al prezzo di 329,99 euro, e l’opzione da 256 GB al prezzo di 439,99 euro. Con l’acquisto si riceverà in bundle il gioco Batman: Arkham Shadow e tre mesi di accesso a Meta Quest+, il servizio in abbonamento che comprende un catalogo di videogiochi sempre più in espansione.

Quest 3S ha lo stesso chipset Snapdragon XR2 Gen 2 e le stesse funzionalità di realtà mista color passthrough di Quest 3, ma utilizza le vecchie lenti fresnel e il pannello singolo fisso di Quest 2 con lo scopo di offrire un prezzo inferiore. L’uso di lenti fresnel significa che Quest 3S ha una nitidezza inferiore rispetto a Quest 3 e un design più spesso.

Quest 3S inoltre non ha un jack per cuffie da 3,5 mm, ma ha invece un nuovo pulsante d’azione per passare dalla modalità passthrough alla realtà virtuale immersiva. Non dispone di un proiettore di profondità come il Quest 3, ma ha due illuminatori IR per una migliore illuminazione e interazione con le mani. Il Quest 3S è compatibile con la maggior parte degli accessori del Quest 3, ma non con il Quest 3 Charging Dock. Meta sta rilasciando un nuovo dock di ricarica compatto con ricarica wireless per i controller Touch Plus e un cavo USB-C esteso per Quest 3S. Inoltre, avendo le stesse lenti del Quest 2, è compatibile con gli inserti per lenti da vista di Quest 2. È dotato di un’interfaccia facciale traspirante per una migliore ventilazione durante le sessioni di gioco intense.

In sintesi, il Quest 3S è un dispositivo di qualità inferiore rispetto al Quest 3, ma offre gli stessi contenuti e funzionalità, rendendo la realtà virtuale più accessibile a un pubblico più ampio.

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