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Lo sviluppo di Star Wars: Knights of the Old Republic Republic Remake è passato a Saber Interactive

di: Luca Saati

Un report di Bloomberg a opera di Jason Schreier conferma che lo sviluppo del Remake di Star Wars: Knights of the Old Republic è passato da Aspyr Media con sede ad Austin, in Texas, a uno degli studi dell’Europa orientale di Saber Interactive. Entrambi gli sviluppatori sono di proprietà del colosso svedese Embracer Group, che la scorsa settimana aveva affermato che un suo progetto aveva cambiato internamente studio di sviluppo senza però riferimenti diretti al remake di KOTOR.

Alcune fonti vicine al progetto hanno affermato di essere ottimiste sul fatto che questo porterà a un prodotto migliore. Non solo Embracer, ma anche i partner di produzione Sony e Lucasfilm Games erano scontenti dei progressi fatti da Aspyr, portando così a questo cambio di team di sviluppo.

In un precedente report era stato infatti svelato che Aspyr aveva licenziato l’ex design director del gioco Brad Prince e l’art director Jason Minor a luglio dopo aver finalizzato una demo del gioco da mostrare a Lucasfilm e Sony.

Questo passaggio blocca tutte le speranze di Aspyr Media di guidare il progetto. I capi dello studio, che ha sviluppato il remake per più di due anni, il mese scorso hanno detto allo staff che il gioco era “in pausa” mentre la società cercava di capire come muoversi. Il messaggio lasciava aperta la possibilità che Aspyr un giorno potesse rivendicare un ruolo di leadership, ma rapidamente circolavano voci tra i dipendenti secondo cui Saber stava prendendo le redini del progetto dopo aver inizialmente svolto un ruolo di studio di supporto.

Embracer ha affermato che non “si aspetta alcun ritardo materiale” a causa della transizione. Ma il gioco, annunciato durante un evento PlayStation l’anno scorso, non ha una data di uscita pubblica e probabilmente ci vorranno almeno altri due anni per completare i lavori secondo le fonti.