Little Nightmares 3 non avrà il cooperativo locale per mantenere intatte atmosfera e immersività
di: Donato Marchisiello
Il franchise di Little Nightmare ha sempre avuto diverse frecce “cruciali” al suo arco fra cui, e non solo, una magistrale conformazione adatta al cooperativo. Peccato che, però, i primi due capitoli della saga siano rimasti sostanzialmente single player: un fattore determinante che, come annunciato negli scorsi mesi, cambierà con il prossimo capitolo della saga, Little Nightmares 3.
Il nuovo prodotto di Bandai Namco, infatti, potrà godere di una modalità cooperativa online anche se, però, non ci sarà nessuna possibilità di giocare il titolo sul proprio divano in compagnia di un amico.
In una recente intervista rilasciata a GamesRadar, il producer di Little Nightmare 3 Coralie Feniello, si è espressa proprio sull’assenza di una modalità multiplayer locale: infatti, nel caso si optasse per un gioco in solitaria, vi sarebbe l’IA a coadiuvare il giocatore “vivente“. «Il cooperativo era una delle caratteristiche più richieste dai nostri fan e, per questo, per noi era davvero importante includerla» ha dichiarato Feniello. Sulla questione, è intervenuto anche il game director di Supermassive, Wayne Garland, che ha sottolineato il cooperativo locale avrebbe tolto qualcosa in termini di atmosfera ed immersione, soprattuto considerando la possibilità che lo stesso avrebbe potuto tramutare Little Nightmare 3 in una sorta di “party game“.
