Il team di Senua’s Saga: Hellblade 2 ritiene che molti giocatori preferiscono esperienze più brevi
di: Luca SaatiNinja Theory, sviluppatore di Senua’s Saga: Hellblade 2, pensa che molti giocatori preferiscono esperienze più brevi e mirate rispetto a esperienze di centinaia di ore.
Come è già noto da qualche settimana, il nuovo capitolo di Hellblade sarà venduto solo in digitale al prezzo di 50 dollari/euro e avrà una longevità in linea con il suo predecessore (tra le 7 e le 8 ore secondo How Long to Beat).
Dom Matthews, responsabile di Ninja Theory, ha dichirato a IGN:
“Credo che il nostro obiettivo sia sempre quello di raccontare una storia e che la durata del gioco sia adeguata alla storia che vogliamo raccontare. Quindi non si tratta di creare esperienze più brevi.
C’è una storia che vogliamo raccontare, con un inizio, una parte centrale e una fine, e qual è la forma e la dimensione giusta dell’esperienza per raccontare questa storia? È da qui che partiamo.”
Matthews ha proseguito affermando che la distribuzione digitale ha aperto uno spazio per giochi di vario tipo:
“Sono davvero contento di vedere che ci sono molte persone che apprezzano un’esperienza più breve, qualcosa per cui possono sedersi il venerdì sera, mettere le cuffie, spegnere le luci e immergersi in un’esperienza, e giocatori che non vogliono necessariamente qualcosa che duri 50 ore, 100 ore, ma che sia lungo quanto basta. E io sono una di quelle persone, mi piacciono i giochi più brevi.
Penso che al giorno d’oggi ci sia molta pressione sul tempo delle persone e credo che i nostri fan, da quello che sentiamo da loro, apprezzino un gioco più breve in cui la nostra intenzione è che ogni passo del viaggio sia significativo… C’è un pubblico di persone che vuole giochi più focalizzati.”