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Il singleplayer non è morto afferma il boss di Take Two

di: Luca Saati

Ormai i giochi prettamente singleplayer sono cosa di pochi studi considerando che Bethesda e Bioware allo scorso E3 2018 hanno iniziato a dimostrare un certo interesse nei confronti dei giochi online con Fallout 76 e Anthem. Qualcuno direbbe che i singleplayer stanno morendo, eppure ogni volta arriva quel gioco in grado di far cambiare idea.
In un’intervista rilasciata a GamesBeat, Strauss Zelnick, CEO di Take Two, compagnia che possiede Rockstar Games e 2K Games, è intervenuto in difesa dei giochi singleplayer affermando di apprezzare i titoli di alta qualità con storie e personaggi forti. Zelnick ha poi risposto a quelli che danno per morti i giochi singleplayer:

“Storicamente nel mondo dell’intrattenimento le persone prendono posizioni del genere, ma ci sono anche persone che dicono che non funzionerà se non si tratta di un battle royale free-to-play. Le persone lo dicono davvero, e non scherzano nemmeno. Io non ci credo. Il singleplayer secondo me non è morto e non ci è nemmeno vicino. Le aziende che vogliono evitare il duro lavoro di costruire una storia e i personaggi, e andare dritto verso i soldi con il multiplayer, che non credo gli andrà bene, ne sarei sorpreso.”

Zelnick ha preso come esempio Grand Theft Auto V, titolo la cui componente multiplayer sta avendo un successo incredibile. Secondo Zelnick i giocatori inizialmente hanno comprato GTA V per la campagna che li ha spinti successivamente a provare il multiplayer.