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Il co-sceneggiatore di Rogue One critica EA per la gestione della licenza di Star Wars

di: Luca Saati

Gary Whitta, co-sceneggiatore di Rogue One: A Star Wars Story, in una recente intervista rilasciata a Greg Miller di Kinda Funny ha criticato la gestione della licenza di Star Wars:

“L’accordo è stato siglato nel 2013 e ha una durata di 10 anni. Siamo poco oltre la metà a questo punto, quindi immaginate se io fossi Bob Iger, capo della Disney, e chiamassi i ragazzi di EA per fare il punto della situazione. Sono usciti due Battlefront mediocri, di cui uno senza storia e l’altro diventato fonte d’imbarazzo per le microtransazioni. Imbarazzo non solo per EA, ma anche per Disney e il brand di Star Wars.”

Whitta ha poi parlato dei giochi cancellati, ovvero quello singleplayer storydriven di Visceral Games trasformatosi poi in un open world in sviluppo presso EA Vancouver:

“Avevano un gioco lineare stile Uncharted sviluppato da quella che è probabilmente la miglior narrative designer dell’intero settore [Amy Hennig, sceneggiatrice dei primi tre Uncharted, ndr]. Lo hanno cancellato. Hanno trasferito gli asset ad EA Vancouver per creare un nuovo, ancor più grande e ambizioso open-world e lo hanno cancellato. Ok, cos’altro… niente! Questo è quello che hanno fatto in cinque anni.”

EA ha cancellato due videogiochi di Star Wars, altri due sono in sviluppo