Secondo i nuovi dati dell’Entertainment Software Association, nel 2023 più di 190 milioni di persone negli Stati Uniti hanno giocato ai videogiochi per almeno un’ora alla settimana.

Il rapporto, condotto da YouGov su 5000 intervistati, ha rivelato che il giocatore americano medio ha 36 anni e gioca da quasi due decenni. La percentuale di giocatori maschi è del 53%, mentre quella femminile è del 46%. Nel 2022 la ripartizione era rispettivamente 52% e 48%. Si è riscontrato un aumento del 38% dei giocatori di colore rispetto al 2022. Tra gli adulti, il 56% gioca regolarmente, ma la fascia d’età compresa tra i cinque e i dieci anni registra la percentuale più alta di giocatori, pari al 79%. Il rapporto include anche dati retrospettivi sulla crescita delle vendite del settore negli ultimi 25 anni, che nel 2023 ammonteranno a 57,2 miliardi di dollari.

Il presidente e CEO dell’ESA, Stanley Pierre-Louis, ha affermato che i videogiochi sono ormai una componente stabile della vita e della cultura americana, portando positività alle vite dei giocatori:

“I videogiochi sono un elemento fisso della vita e della cultura americana da generazioni. I giocatori di ogni età, provenienza e abilità stanno abbracciando la positività che i videogiochi portano nelle loro vite.

Mentre i giochi a cui giochiamo – e il modo in cui li giochiamo – si evolvono nel tempo, ciò che rimane costante è il modo in cui i videogiochi migliorano le nostre vite in modi che ci ispirano e ci avvicinano”.