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Horizon: Zero Dawn doveva essere un FPS in origine

Si è poi trasformato in un action/RPG open world

di: Luca Saati

Mark Norris, executive producer di Horizon: Zero Dawn, ha svelato qualche interessante retroscena sullo sviluppo della nuova IP di Guerrilla Games esclusiva per PS4. Inizialmente il gioco doveva essere un FPS per poi trasformarsi in quello che è oggi, ovvero un action/RPG open world in terza persona.

“Abbiamo fatto un bando per tutta Guerrilla. Siamo un team incredibilmente democratico, la voce di tutti conta e l’opinione di tutti viene tenuta in considerazione. Ogni persona, dalle segretarie ai nuovi arrivati, arrivando a producer e director, può proporre una sua idea per un gioco.”

Norris spiega che vengono ascoltate le idee di tutti e dopo diverse proposte si è arrivati a Horizon: Zero Dawn:

“Per noi era ovvio che fosse un progetto fantastico e sconvolgente, ed era ciò su cui dovevamo puntare.”