Strana e discutibile dichiarazione da parte del CEO THQ Danny Bilson a proposito di una pseudo-collaborazione della Corea del Nord nella realizzazione del loro FPS bellico. Il gioco è ambientato tra qualche anno, in un mondo dove i Nordcoreani hanno occupato gli Stati Uniti. Bilson parla ironicamente di cooperazione riferendosi alla questione internazionale riguardante i test nucleari e altri atteggiamenti da parte del governo Nordcoreano che stanno creando timori nella comunità internazionale. Questa situazione incrementerebbe la credibilità del mondo di gioco.

La dichiarazione è proseguita sullo stesso tono con un’altra roboante battuta: Bilson, a nome del team di sviluppo Kaos Studios, ha dichiarato di apprezzare il regime delle Corea del Nord per l’aiuto e il supporto dimostrato a Homefront. Lo scherzo si sa, è bello finchè dura poco.

Homefront uscirà a marzo su PS3, Xbox 360 e PC ma avremo la possibilità di testarlo in una demo multiplayer.

Dichiarazioni potenzialmente esplosive. Ritenete sia giusto pubblicizzare un gioco utilizzando certi mezzi?