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Hideo Kojima parla di Death Stranding e del perché ha scelto Sony

di: Luca Saati

Con una serie di Tweet, Hideo Kojima ha parlato di Death Stranding, nuova IP per PS4 annunciata durante la conferenza Sony dell’E3 2016.

“Nel teaser abbiamo rappresentato sia dei fili di collegamento che lo spiaggiamento delle balene. Ci sono anche altri indizi. Uno di questi sono i ‘dog tags’. Il nostro gioco è lontano dalla release, ma il gioco è già iniziato. Cosa siete in grado di trovare?”

“Nel poco tempo trascorso dopo la creazione di Kojima Productions, abbiamo trovato le persone, costruito un ambiente di lavoro, cercato le tecnologie, iniziato il progetto e finito questo teaser. Dopo aver fatto giochi per 30 anni, non sono preoccupato per niente. E a supportarci abbiamo Mark Cerny e Kyle Cooper, e le persone del ‘filo’ di Sony.”

“Ovviamente, un filo ci collega anche a Norman Reedus. Siamo riusciti a finire questo teaser in soli due mesi e mezzo grazie a lui. È stato gentile ad aiutarci e a diventare parte di questo faticoso processo.”

“Fin dai tempi dei giochi a gettone, avevi sempre un’opzione per continuare se fallivi la missione. Il fallimento corrispondeva alla morte del tuo personaggio. Creando un gioco dai una rappresentazione della morte sia nella storia che nel sistema di gioco. Comunque, “morte” sta per avere un nuovo significato.”

“Comunque, la parte principale del giocare non cambierà. Paragonandolo al guidare: guidare una macchina con cui hai familiarità avrà la stessa sensazione di familiarità quando stai accelerando o frenando. Ma è quando piloti quest’auto ‘familiare’ senza stress che ti accorgi che ci sono delle differenze. Ecco come dev’essere il gioco.”

“Kobo Abe, uno dei miei scrittori preferiti, scrisse una novella chiamata [Robe] che ho letto alle scuole superiori. Il libro parla della prima invenzione della razza umana: il bastone e la corda.”

“Il bastone aiuta gli uomini a tenere distanti la minaccia. Il bastone ha aiutato la scimmia a evolversi in un uomo. D’altra parte, la corda ci aiuta a catturare le cose, o a fissare quelle importanti. Molti giochi online ti fanno combattere con un ‘bastone’, e possiamo dirlo anche dei social network.”

“Il bastone e la corda sono due parole chiave importanti. Potrete usare il bastone nel nostro nuovo gioco, ma non è tutto; come userete la corda per connettere le persone in tutto il mondo? Sarai in grado di usarle entrambi questi strumenti? Il gioco vi farà giocare con questi strumenti, e riflettere su questi punti.”

“Con gli avanzamenti tecnologici fino ai giochi nostri, non mi sembra appropriato dividere i giochi in generi come action o RPG, Death Stranding dovrebbe essere un genere completamente nuovo.”

Per quanto riguarda la scelta di collaborare con Sony, Kojima ammette di aver ricevuto molte offerte dopo aver lasciato Konami.

“Per questo progetto volevo essere sicuro di ottenere le migliori condizioni possibili. Non parlo di soldi, volevo assicurarmi di avere la massima libertà creative e comunicativa sia per me che per il mio staff. Ho un fantastico rapporto con Sony da anni e loro mi hanno dato molta liberà supportando ogni mia scelta. Abbiamo parlato, gli ho illustrato la mia idea e loro mi hanno dato carta bianca dicendo che avrei potuto fare ciò che volevo, immediatamente e senza alcun vincolo. Così è stato.”

Infine vi segnaliamo alcuni tweet di Kojima che mostra alcuni dietro le quinte nella creazione del teaser.