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Halo Reach: le prime impressioni sulla modalità Firefight

Console tribe news - Halo Reach: le prime impressioni sulla modalità Firefight

di: Santi "Sp4Zio" Giuffrida

Probabilmente si rivelerà uno dei titoli più chiacchierati e, soprattutto, più venduti dell’anno. Stiamo parlando dell’attesissimo Halo Reach, la cui uscita è prevista per il prossimo 14 settembre. Se siete tra i fan della serie non potete perdervi le prime impressioni sulla modalità Firefight, testata dai soliti fortunati di XCN (Xbox Community Network). Eccovele di seguito:

E? senza dubbio Firefight ? per certi versi la cosa migliore introdotta con ODST ? ma molto più brillante e in alta risoluzione, la modalità che beneficia degli stessi enormi miglioramenti grafici visti nell?intero gioco. In breve: è Halo, in tutto e per tutto; e questa non è una cosa così cattiva, visto che è una fantastica serie!
Per dirla tutta: oltre a essere visivamente fantastico, le maggiori differenze sono il ribilanciamento delle armi e le nuove armi introdotte da Bungie. Quelle disponibili nella beta sono:

– Target Locator: marca un bersaglio e lo bombarda dall?orbita
– Concussion Rifle: munizioni esplosive al plasma
– Fuel Rod Gun: lancia missili da spalla Covenant. Davvero potente e profondamente soddisfacente

Le due mappe che abbiamo visto erano: Wavefront, una mappa notturna ambientata vicino a un serbatoio, e Beachhead, ambientata in un parco. Tutt?e due le mappe erano colorate e ricche di vegetazione – in linea con lo standard di Halo, ma perfettamente renderizzate in un?alta definizione senza precedenti. La modalità ?Generator Defence? ? disponibile anche nella Beta ? non è particolarmente originale o eccitante, ma la seconda modalità, chiamata ?Rocketfight?, è assolutamente divertente. Si possono prendere gli stessi item presenti nel resto del gioco, e svolazzare con un jetpack mentre sparate una pioggia di missili sui malcapitati alieni sotto di voi: non vi annoierete per un sacco di tempo! C?è anche la modalità ?Default Firefight?, che dura un solo round, e la versione ?Firefight Classic?, che è la stessa modalità ad libitum vista su ODST. Oltre a tutto questo, si potrà personalizzare la modalità Firefight, modificando le proprietà delle orde (tipi di nemici, teschi e componenti delle ondate Boss), la lunghezza del match e quali armi, caratteristiche e opzioni a disposizione dei giocatori (tempo di respawn, numero di vite, equipaggiamento e così via), così come altre cose come gli attributi dei generatori, se state giocando a ?Generator Defence?.
Apparentemente ci saranno molti tipi di armature sbloccabili, alcune perenni, altre temporanee, portando a termine le sfide in-game. Questo vuol dire che si potrà personalizzare a fondo il proprio spartan (modifiche che non serviranno a nulla quando si gioca nel deathmatch a squadre!)