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GTA VI, noto insider conferma una protagonista femminile e Vice City come ambientazione

di: Luca Saati

Un report di Bloomberg a opera del giornalista e insider Jason Schreier rivela diversi retroscena sui cambiamenti apportati all’interno degli studi di Rockstar Games e di come questi si rifletteranno su Grand Theft Auto VI, il prossimo grande progetto a cui la compagnia sta lavorando. Per questo report, il giornalista ha ascoltato più di 20 persone che lavorano in Rockstar o se ne sono andati di recente. Si parla non solo di profondi cambiamenti che hanno giovato al clima all’interno di Rockstar Games, ma vengono anche svelati diversi dettagli del gioco. Ma andiamo con ordine.

Rockstar Games ha passato gli ultimi quattro anni a rivedere la propria cultura e a lavorare per diventare un’azienda più gentile e progressista nei confronti dei suoi dipendenti. Questa revisione è iniziata nel 2018, quando ci sono state una serie di denunce dello staff sull’eccessivo crunch a cui erano costretti gli sviluppatori e di alcuni episodi di bullismo. La società ha estromesso i dirigenti accusati di abusi e ha promesso di ridurre gli straordinari. Un dipendente lo definisce “un club per ragazzi trasformato in una vera azienda”.

All’inizio della pandemia, Bloomberg afferma che l’azienda ha estromesso diverse figure di spicco che i dipendenti ritenevano abusive o tossiche. Hanno anche introdotto un nuovo sistema in cui ogni ora extra lavorata sul gioco può essere immediatamente recuperata.

Questo è molto lontano dalle settimane lavorative di 100 ore di cui l’ex capo di Rockstar Dan Houser sembrava vantarsi in vista dell’uscita di Red Dead Redemption 2 . “I dipendenti hanno ricevuto nuova salute mentale e benefici per il congedo” viene affermato nel report.

Sono stati anche assunti più produttori per tenere il passo a questo nuovo sistema produttivo. Sebbene i dipendenti affermino che tutto ciò è stato positivo, secondo quanto riferito ha anche “causato dei colli di bottiglia“. Questo perché sembrava che più persone fossero al comando, lasciando i dipendenti incerti su chi avrebbe dovuto prendere l’ultima decisione su determinati aspetti.

Rockstar Games ha inoltre rimosso le battute transfobiche dall’ultima riedizione di GTA V e ha cancellato silenziosamente una modalità online chiamata Poliziotti e Criminali dopo il caos scatenatosi per l’omicidio di George Floyd.

La produzione di GTA VI è stata più lenta del previsto, in gran parte a causa della pandemia ma anche a causa di questi cambiamenti. Molte fonti di Schreier affermano comunque che il morale è più alto che mai e che questi cambiamenti culturali stanno dando i loro frutti.

I primi concept del gioco prevedevano l’inclusione di territori modellati su vaste aree del Nord e del Sud America, infatti il nome in codice è Project Americas. L’azienda ha preso in mano quelle ambizioni e ha ridotto la mappa principale a una versione immaginaria di Miami e delle aree circostanti. Come tutti sapranno, Miami nel mondo di GTA è Vice City. Nel sesto capitolo si tornerà quindi a visitare la città che abbiamo visto prima in GTA: Vice City nel 2002 e poi GTA: Vice City Stories del 2006, ovviamente riadattata ai tempi odierni e non più ambientata negli anni ’80.

I protagonisti saranno due con una storia influenzata dai rapinatori di banche Bonnie e Clyde. Una delle protagoniste sarà dunque una donna che nel caso dell’opera di Rockstar Games avrà origini latine. Un dettaglio questo che va a confermare le voci sulla protagonista femminile già fatte uscire un po’ di tempo fa dal noto insider Tom Henderson.  Quest’ultimo inoltre indicava il 2024 o il 2025 come periodo di uscita del gioco.

Le fonti infine affermano che la mappa dell’esperienza singleplayer verrà aggiornata nel tempo con non solo nuove attività ma anche nuove città. Ci saranno inoltre molti più luoghi interni rispetto al passato, caratteristica questa che ha avuto un notevole impatto sullo sviluppo.