News

GTA VI: nessuno ne trae beneficio dal posticipo al 2026, secondo Mat Piscatella

di: Luca Saati

Dopo mesi di speculazioni, Rockstar Games ha ufficializzato che Grand Theft Auto VI non arriverà più nel 2025. La nuova data di uscita è fissata per il 26 maggio 2026, una notizia che ha subito acceso il dibattito sull’impatto che questo ritardo avrà sull’industria videoludica.

Secondo Mat Piscatella, analista di Circana e voce autorevole del settore, il rinvio rappresenta una pessima notizia per il mercato videoludico, soprattutto per quanto riguarda l’anno in corso. Già lo scorso anno, Piscatella aveva definito GTA VI come “la cosa più importante mai pubblicata nell’industria”, sottolineando che il mercato doveva “sopravvivere al 2024” per poi puntare tutto sull’arrivo del titolo Rockstar. Con questo rinvio, però, lo scenario cambia radicalmente.

Grand Theft Auto VI è un gioco capace di riportare in scena quei giocatori che si erano allontanati dalle console, e avrebbe rappresentato un forte stimolo per le vendite hardware. Se il lancio fosse avvenuto nel 2025, avrebbe potuto generare mesi di crescita per l’industria – in particolare nel mercato console – e forse avrebbe anche riacceso l’interesse degli investitori nel settore».

Nessuno ne trae beneficio da questo rinvio al 2026. Non era un titolo che incombeva sul periodo natalizio, ma sarebbe comunque stato un elemento chiave per determinare il successo delle vendite durante le festività”.

Guardando al resto del 2025, le previsioni non sono rosee. L’analista si aspetta un calo nella spesa totale per hardware, accessori e contenuti videoludici negli Stati Uniti, stimando una diminuzione a una cifra percentuale media, fino a raggiungere “i livelli più bassi mai registrati prima della pandemia“. A peggiorare le prospettive, secondo Piscatella, ci sarebbero anche ulteriori incertezze legate ai prezzi e alla disponibilità dei prodotti, che potrebbero causare un calo ancora più marcato.

https://x.com/GamingBoltTweet/status/1919161262132392257