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GTA VI: neanche i dipendenti Rockstar credevano al lancio nel 2025, secondo Jason Schreier

di: Luca Saati

Dopo l’annuncio ufficiale del rinvio di Grand Theft Auto VI al 26 maggio 2026, emergono nuovi dettagli sullo sviluppo del gioco. Secondo quanto riportato dal noto giornalista Jason Schreier di Bloomberg, anche i dipendenti interni a Rockstar Games non ritenevano realistico l’originario lancio previsto per l’autunno 2025.

Schreier, che già in passato aveva messo in dubbio la finestra di lancio 2025, ha commentato la notizia sui propri profili social:

“Nessuno con cui ho parlato in Rockstar credeva davvero che l’autunno 2025 fosse una finestra di lancio realistica da molto tempo ormai.

Troppo lavoro, troppo poco tempo e, a quanto pare, un reale desiderio da parte della dirigenza di evitare i crunch brutali. Lo slittamento di GTA VI al 2026 sembrava inevitabile da mesi, se non di più.”

La dichiarazione di Schreier sottolinea un aspetto cruciale: la volontà di Rockstar di non ripetere le pratiche di sviluppo estenuanti del passato, che avevano già suscitato polemiche durante la lavorazione di Red Dead Redemption 2. A quanto pare, l’obiettivo è ora quello di coniugare qualità e sostenibilità lavorativa, anche a costo di posticipare l’uscita del titolo più atteso del decennio.

Nobody I’ve talked to at Rockstar has believed Fall 2025 was a real window for a very long time now. Too much work, not enough time, and what appears to be a real desire from management to avoid brutal crunch. GTA VI slipping to 2026 has seemed inevitable for months if not longer

— Jason Schreier (@jasonschreier.bsky.social) 2 maggio 2025 alle ore 13:40