Il produttore di Final Fantasy XVI, Naoki Yoshida, ritiene che una nuova generazione di sviluppatori dovrebbe affrontare le sfide legate alla realizzazione del prossimo titolo principale.

Parlando con Shuhei Yoshida, capo dell’iniziativa degli sviluppatori indipendenti di Sony, sul podcast di Game Maker’s Notebook, il produttore di Final Fantasy XIV e XVI ha risposto alla domanda sulla possibilità di dirigere Final Fantasy XVII:

“Ho avuto la possibilità di lavorare su due di questi quindi forse è il momento per qualcuno di nuovo, invece di avere gli stessi vecchi ragazzi a gestire il successivo. Penso che in un certo senso sarebbe bello guardare al futuro e coinvolgere una generazione più giovane, con sensibilità più giovanili, per creare un nuovo FF con sfide adatte al mondo di oggi.

Final Fantasy consiste nel mettere in discussione ciò che è stato fatto prima. E anche se non ho intenzione di fare a gara con i giochi più vecchi, tutti noi creiamo un Final Fantasy pensando ‘il mio sarà il più divertente!'”

Yoshida ha continuato parlando di come crede che Square Enix dovrebbe continuare a presentare un gameplay orientato all’azione nel prossimo titolo di Final Fantasy per continuare a sfidare se stessa.

“Mi piacerebbe vedere Square Enix utilizzare l’esperienza acquisita [dal XVI] per continuare a sfidare noi stessi nel genere action, per realizzare ciò che non abbiamo ancora realizzato, con una narrazione, un’emozione e un impatto ancora maggiori.”