Final Fantasy VII Rebirth, Square Enix parla della mappa open world

Se c’è qualcosa che le ultime settimane ci hanno insegnato riguardo Final Fantasy 7 Rebirth, la seconda parte della trilogia di remake di Square Enix, è la vastità del suo mondo. Final Fantasy 7 Remake era un po’ più limitato a causa della sua configurazione in termini di capitoli e dell’ambientazione di Midgar, ma Rebirth punta molto più in grande con una mappa senza soluzione di continuità.

Parlando con Press-Start, il director Naoki Hamaguchi ha parlato della grandezza della mappa:

“Quello che abbiamo fatto è stato prendere la mappa del mondo dall’originale Final Fantasy VII, ma l’abbiamo creata tutta in scala reale uno a uno. Quindi tutti i dungeon, tutte le città, tutto in quel mondo è ora incluso nello stesso spazio. Una mappa senza soluzione di continuità.

Per aggiungere un po’ più di dettagli, perché è così che è costruito il mondo, ma anche un po’ di più su come esplorerai effettivamente quel mondo – penso che quando guardi i giochi open world con mondi davvero grandi e senza soluzione di continuità come quello, è che ci sono solo due modi in cui i giochi ti permettono di esplorare quei mondi.

Il primo è che ti gettano nella mappa e, fin dall’inizio, puoi andare ovunque, fare qualsiasi cosa in qualsiasi ordine e sei libero di avvicinarti nell’ordine che preferisci. Nel secondo tipo di gioco, inizi in un’area abbastanza ampia ed espansiva e puoi esplorare al suo interno. Poi, man mano che la storia procede, ottieni più abilità per accedere a diverse aree [che] si apriranno, e il mondo cresce e cresce finché alla fine non avrai il mondo intero, e poi potrai tornare alle aree precedentemente esplorate, e forse troverai nuove missioni, nuovi contenuti che sono apparsi grazie alla progressione della storia.”

Final Fantasy 7 Rebirth rientra nella seconda categoria. I giocatori hanno “un’area abbastanza ampia” da esplorare all’inizio, che si espande ulteriormente man mano che la missione principale avanza.

“Hai più regioni in cui puoi andare, e poi ogni volta che vuoi, puoi tornare nelle regioni in cui sei stato prima, perché è una mappa senza soluzione di continuità, e puoi trovare nuove missioni e nuovi frammenti di storia comparse lì mentre procedevi. Quindi in generale questo non è solo il modo in cui è il mondo, ma anche il modo in cui lo esplorerai.”

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