Queen’s Blood sarà uno dei tanti minigiochi di Final Fantasy VII Rebirth, tra i più interessanti vi è sicuramente Queen’s Blood, un gioco di carte collezionabili ispirato a Gwent di The Witcher 3.

Queen’s Blood vedrà i giocatori sfidare altri personaggi sparsi nell’enorme mondo costruendo mazzi sempre più potenti con le carte collezionate, ma secondo il director, Naoki Hamaguchi, c’è molto più di questo.

Parlando in una recente intervista con Rolling Stone, Hamaguchi ha rivelato che oltre ad essere un intero GCC in sé e per sé, Queen’s Blood sarà anche il fulcro di una serie di missioni facoltative nel gioco, che spiegherà la storia del gioco di carte e il suo posto nel mondo di FFVII.

“All’interno del nostro team di sviluppo c’erano numerosi membri che erano grandissimi fan dei giochi di carte. Abbiamo formato questo gruppo in cui potevamo discutere le regole e come sviluppare Queen’s Blood. Penso che siamo riusciti a creare qualcosa che sarà molto soddisfacente per gli appassionati di giochi di carte. In un certo senso presenta, all’interno di Rebirth, qualcosa che non è solo un gioco di carte con cui ci si può impegnare, ma in realtà c’è un’intera trama che si sviluppa attorno a Queen’s Blood, e possiamo scoprire i retroscena di come questo gioco di carte è nato, la storia e che tipo di ruolo occupa nel mondo di Final Fantasy 7.”