Final Fantasy VII Rebirth ha venduto bene, ma i futuri giochi dovranno puntare al multipiattaforma

Final Fantasy VII Rebirth ha apparentemente fatto buoni affari, nonostante le chiacchiere sulle vendite inferiori alle aspettative, ma il producer della serie afferma che i giochi futuri non potranno più permettersi di essere esclusivi per una sola piattaforma.

In Giappone, Final Fantasy VII Rebirth ha venduto 262.656 copie fisiche nella settimana di lancio – un risultato ben lontano dalle 336.027 di Final Fantasy XVI (che già di suo aveva registrato numeri inferiori alle aspettative, ndr), dalle 702.853 di Final Fantasy VII Remake e dalle 716.649 di Final Fantasy XV, anche se questi ultimi due titoli potevano contare su di una base utenti più ampia. Anche i dati di vendita in altri territori hanno dipinto un quadro simile.

Ma in un’intervista rilasciata a IGN Brasile, tradotta da Final Weapon, il produttore della serie Yoshinori Kitase ha dichiarato che Square Enix è piuttosto soddisfatta dei dati di vendita del gioco, anche se le cose dovranno cambiare in futuro.

“Anche se siamo soddisfatti di aver raggiunto un certo numero di vendite, con l’attuale stato di modernizzazione dei giochi, non possiamo essere esclusivi di una sola piattaforma. Penso che dobbiamo offrire il gioco a quanti più giocatori possibile”.

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