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Final Fantasy VII Rebirth: dettagli su evocazioni, longevità, minigiochi e città

di: Luca Saati

Sono disponibili nuovi dettagli di Final Fantasy VII Rebirth. Square Enix ha mostrato su Instagram le nuove evocazioni che permettono di chiamare in causa in combattimento i giganti Titan, Phoenix e Bahamut Arisen.

Titan è basato sulla Terra e utilizza la pura potenza per decimare i nemici. Phoenix può scatenare attacchi infuocati mentre vola e cura il gruppo. Bahamut Arisen eccelle nel combattimento ravvicinato e negli attacchi a distanza e si muove con incredibile rapidità.

Altri dettagli arrivano direttamente da Game Informer con il director che ha anticipato ai fan che potranno aspettarsi circa 40 ore di gameplay solo con la missione principale. Tuttavia, i contenuti secondari costituiscono “circa l’80%” di tutta l’esplorazione e coloro che ne completano una “buona parte” possono aspettarsi un tempo di gioco di circa 60 ore. Arrivare al 100% potrà richiedere oltre 100 ore.

Tra i nuovi minigiochi troviamo Queen’s Blood, un gioco di carte collezionabili in cui sarà possibile sfidare diversi NPC in tutta la regione, ognuno dei quali fornirà “vari gradi” di sfida. Per quanto riguarda il rhythm game del pianoforte, i giocatori utilizzeranno le levette analogiche del DualSense per suonare note diverse e possono cambiare tonalità e ottave con altri pulsanti. Raccoglierai diversi spartiti da suonare, ma c’è anche la riproduzione automatica.

Rispetto al gioco originale, in Final Fantasy VII Rebirth ci saranno città completamente nuove come Crow’s Nest, una città gemella di Under Junon, dove troverai missioni secondarie, minigiochi e una buona dose di odio per Shinra. Nel gioco ci saranno anche altre città da esplorare e scoprire nuovi contenuti secondari.