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Fallout 3: Operation Anchorage – Intervista a Jeff Gardiner

Console tribe news - Fallout 3: Operation Anchorage - Intervista a Jeff Gardiner

di: Ivan Caregnato

Pubblichiamo di seguito una intervista, tradotta per voi dall’originale, a Jeff Gardiner, Lead PDLC Producer che sta dietro alla prima espansione a pagamento (PDLC) di Fallout 3 intitolata Operation Anchorage.
Ricordo che questo contenuto è il primo di una serie di tre, in uscita durante il 2009.
Nello specifico, Operation Anchorage uscirà il 6 Gennaio 2009, al prezzo di 800MP; basato su uno dei momenti chiave nella storia di Fallout, ovvero la liberazione di Anchorage (invaso dalle truppe cinesi) da parte dell’US Army, si appresta a diventare uno dei prodotti caldi di questo inizio di 2009.

Fallout 3: Operation Anchorage
Intervista a: Jeff Gardiner, Lead PDLC Producer, Fallout 3

  • Giornalista: Prima di entrare nello specifico di Operation Anchorage (titolo della prima espansione di Fallout 3), quanto siete soddisfatti di come è stato accolto Fallout 3 da quando è stato rilasciato?

Jeff Gardiner: Dire che siamo entusiasti è un eufemismo!

  • Giornalista: Qual è stata la cosa che più vi ha sorpreso di più nella reazione del pubblico al gioco?

Jeff Gardiner: Siamo davvero contenti che tantissimi vecchi fan della serie e appassionati del genere abbiano gradito il titolo per quello che propone; siamo altresì contenti che questo titolo abbia coinvolto anche i neofiti del genere e della saga. Il nostro obiettivo è stato quello di creare un prodotto che potesse piacere ad entrambi.

  • Giornalista: Fallout 3 è un gioco enorme – Perchè pensate sia il momento di rilasciare la prima espansione? Io sono a 25 ore di gioco e ho come la sensazione di avere appena iniziato!

Jeff Gardiner: Tutti i nostri contenuti sono creati a partire da questo presupposto: noi vogliamo usare i DLC per espandere e integrare l’esperienza di gioco esistente. Non sono contenuti intesi e creati per essere usati solamente una volta portato a termine il gioco. Potrete acquisire nuove abilità come trovare armi e armature rare, e usare il tutto per migliorare ed espandere la vostra esperienza attraverso l’avventura principale nella sua interezza.

  • Giornalista: Da dove è nata l?ispirazione per Operation: Anchorage?

Jeff Gardiner: Dal cannone di Fallout. E? un momento cruciale nella storia dell?universo di Fallout a cui sentivamo di poter rendere giustizia tramite la nostra attuale tecnologia.

  • Giornalista: La saga di Fallout ha sempre alluso e trattato lo scenario storico mondiale, ma non ha mai esplicitamente permesso al giocatore di viverlo. Quanto è emozionante (e stimolante!) poter finalmente permettere ai fans di Fallout di partecipare alla storia del mondo pre-olocausto nucleare?

Jeff Gardiner: Operation: Anchorage si svolge in un mondo simulato usando una tecnologia che é stata introdotta durante la questline principale di Fallout 3. Il nostro team di sviluppo ha quindi pensato che fosse una grande opportunità per poter esplorare i retroscena della storia. La sfida è stata principalmente nella rapida creazione di un mondo totalmente nuovo: le regioni ricoperte di neve che circondano Anchorage, in Alaska.

  • Giornalista: Come farà il giocatore a intraprendere le missioni del contenuto scaricabile Operation: Anchorage? E? un’esperienza a sé stante o è in qualche modo legata al gioco principale?

Jeff Gardiner: Sarà inserita proprio all’interno della trama principale; il giocatore sentirà un segnale di emergenza e otterrà una nuova quest appena il contenuto sarà caricato.
Fondamentalmente Operation: Anchorage non è altro che una quest collaterale e quindi, sebbene le armi e l?esperienza ottenute completandola saranno utilizzabili all?interno del gioco, a livello di storia non è prettamente legato alla trama principale.

  • Giornalista: Muoversi dalle lande desolate all?Alaska del pre-olocausto nucleare dev?essere stato un grande cambiamento per voi. Cosa noterà prima di tutto il giocatore? Avete dovuto creare degli elementi completamente nuovi per illustrare le ambientazioni?

Jeff Gardiner: Abbiamo dovuto creare un enorme quantità di elementi partendo da zero, il ché è stato parte del divertimento. Abbiamo passato così tanto tempo con il marrone delle lande desolate che usare una differente palette di colori è stato un cambiamento ben accolto da tutti. Appena entrati nella simulazione, i giocatori noteranno subito il cielo azzurro e limpido. Poi la neve e l’enorme catena montuosa…

  • Giornalista: Ci puoi dare un po? di informazioni riguardo all?esperienza che i giocatori proveranno in Operation: Anchorage e in quali situazioni si andranno a trovare?

Jeff Gardiner: Al giocatore sarà chiesto di conquistare la principale fortezza Cinese fuori da Anchorage. Lungo la via troveranno nuove armi e avranno addirittura la possibilità di comandare un piccolo plotone d?assalto a loro scelta. Saranno in grado di scegliere il tipo di squadra che vorranno creare e in seguito potranno decidere come utilizzarla per riuscire nel loro obbiettivo

  • Giornalista: Fallout 3 si basa molto su scelte di carattere morale – sarà così anche in Operation Anchorage?

Jeff Gardiner: Operation: Anchorage è molto più semplicistico sotto questo aspetto. Ci saranno logicamente scelte che implicheranno contenuti morali durante il corso della quest, ma sarà in prevalenza incentrato sulla esplorazione di un universo dove la domanda ricorrente sarà: “cosa serebbe successo se avessi agito in maniera diversa?”

  • Giornalista: Ci saranno nuove armi, oggetti e capi d’abbigliamento da usare?

Jeff Gardiner: Certamente! Ci saranno un potentissimo Gauss Rifle (di precisione, a lunga gittata), un nuovo Trench Knife (coltello per combattimenti ravvicinati) e un nuovo set di armature che non posso ancora rivelare ma che sono sicuro faranno la felicità di tutti gli amanti dello “stealth”

  • Giornalista: Ci saranno nuove abilità (Perks) o poteri che potranno essere poi usati nell’avventura principale, oltre che in Operation Anchorage?

Jeff Garner: Come ho detto prima ci saranno nuove abilità che potranno essere usate nel corso del gioco: quali e quante non posso ancora rivelarvelo.

  • Giornalista: Avete annunciato che sarà possibile, per il giocatore, comandare piccole truppe di soldati – Come sarà possibile farlo? Avete in programma di espandere questa feature anche ai prossimi PDLC?

Jeff Gardiner: L’utilizzo e la selezione delle truppe sarà una feature esclusiva di questo DLC. Il giocatore userà una specie di terminale per scegliere differenti tipi di truppa (artiglieria pesante, sniper etc) e potrà essere dato loro un compito specifico nel corso della battaglia

  • Giornalista: Avete già annunciato tre espansioni che si preannunciano davvero generose: perche’ i DLC sono così importanti per i vostri giochi?

Jeff Gardiner: Il nostro studio nasce avendo come punto di riferimento le esigenze del PC Gamer, figura che è abituata a questo tipo di espansioni.
Ci piace utilizzare i nostri DLC come mezzo per illuminare quegli aspetti del gioco altrimenti oscuri nel corso del plot principale, che solitamente non vengono scoperti perchè troppo impegnati nello sviluppo della main quest.
Operation: Anchorage è la prima incursione in questo territorio inesplorato. I nostri giochi tendono a coinvolgere i giocatori per periodi di tempo molto lunghi, durante i quali evolvono un personaggio e ne curano le abilità giocando e rigiocando; il nostro scopo è far si che queste esperienze di gioco risultino sempre nuove ed intriganti.

  • Giornalista: Puoi farci qualche rivelazione sulle altre due espansioni?

Jeff Gardiner: Il prossimo DLC in arrivo, “The Pitt”, è una quest abbastanza triste e dai parecchi risvolti morali, che porterà il giocatore in un campo di schiavi localizzato a Pittsburg, in Pennsylvania.
La terza aspensione, ?Broken Steel,? sarà una sorta di prolungamento della trama pricipale: modificherà alcuni aspetti del gioco (come l’aumento del livello massimo raggiungibile) in modo che i giocatori possano proseguire con l’esplorazione, nella desolazione del Wasteland.

  • Giornalista: Per concludere.. Megaton: la bomba l’hai disinnescata o l’hai fatta esplodere?

Jeff Gardiner: Ho avuto il piacere di giocare per oltre 400 ore a Fallout 3, quindi l’ho sia fatta esplodere che disinnescata. Certo, è una decisione difficile da prendere. La soddisfazione nel vedere la scena dell’esplosione appaga il mio lato oscuro! Ad ogni modo, usare il Megaton come fulcro di tutte le mie attività rende il gioco più facile sotto certi aspetti…