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ESRB valuta Alice: Madness Returns

Console tribe news - ESRB valuta Alice: Madness Returns

di: Luca "lycenhol" Trevisson

L’ESRB, organizzazione per la classificazione dei giochi americani, ha dato una descrizione del caos di violenza e delle brutte parole che possono essere trovati in Alice: Madness Returns. Si fa riferimento anche a teiere e cervelli umani senza cranio intorno.
Siliconera menziona che il giocatore fa uso di “macina pepe, coltelli e altre armi” su “troll, pupazzi, teiere viventi e creature dalle sembianze di bambola” oltre ad altri strumenti nel combattimento corpo a corpo.

Le battaglie sono accompagnate dal pianti di dolore, rumori di tagli e larghi spargimenti di sangue che macchiano il corpo di Alice ed il pavimento.

Alcuni nemici possono essere decapitati, e certi attacchi producono la loro esplosione in pezzi; in una sequenza, personaggi costituiti da giovani bambole sono rappresentati con ferite sanguinolente che fanno intravedere i loro cervelli.

I dialoghi si caratterizzano perché contengono riferimenti alla prostituzione, e le parole ‘f**k’ e ‘c*nt’ possono essere sentiti nei dialoghi stessi.

In precedenza l’organismo equivalente inglese, il BBFC, aveva valutato Madnes Returns come adatto a persone con età pari o superiore ai 15 anni, per la violenza fantasy ed il gore, il linguaggio forte e due casi in cui si rileva linguaggio veramente forte.
La board di classificazione australiana, nota per il forte rigore, ha comunque ammesso il titolo alla vendita nel paese con classificazione MA15+, per “forte violenza, temi dark e linguaggio rozzo”.
Il gioco è atteso per MAC, PC, PS3 ed Xbox 360 a metà giugno.