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EPIC: vogliamo un miglioramento sensazionale dalla next-gen

EPIC parla delle future console di casa Sony e Microsoft

di: Luca "topmoller" Zerbini

Un piccolo miglioramento “sotto il cofano” delle prossime PlayStation e Xbox non sarà sufficiente per soddisfare le volontà di Epic Games. Secondo il boss Tim Sweeney “si dovrebbe rimpiazzare l’hardware quando sei in grado di garantire un incremento drammatico della qualità, non solo due o tre volte meglio. Dev’esserci un’enorme e sostanziale novità“.

Questo non significa che Epic non sia pronta per una nuova tecnologia: “la longevità di questa generazione di console è stata una benedizione. Da un lato è stato davvero grande per il nostro business, ad ogni nuovo titolo la base installata di Xbox 360 era più grande e i giochi hanno potuto vendere sempre di più. Dall’altro lato è stato molto difficile generare lo stesso eccitazione con nuovi giochi realizzati per lo stesso hardware“.

L’Unreal Engine di Epic è un pilastro del settore e, come tale, Sweeney ha dichiarato che la società è proattiva nel cercare di assicurare che il prossimo balzo tecnico sia in grado di soddisfare le esigenze: “pensiamo sia molto importante lavorare a stretto contatto con i produttori hardware come AMD, Nvidia e Intel in modo da conoscere la loro tabella di marcia nel lungo periodo. Non solo quello che accadrà l’anno prossimo ma quello che succederà tra due, cinque anni da oggi. Dove sta andando il settore? Ci scambiamo un sacco di feedback“.

L’Xbox 360 è un esempio di questo modo di lavorare. Epic esortò Microsoft a raddoppiare la RAM della console da 256 a 512MB: “loro ci ascoltarono e misero memoria extra, questa scelta è stata una della ragioni che ci hanno permesso di realizzare un Gears of War cosi convincente“. Sweeney sostiene che “senza memoria extra avremmo avuto meno spazio per i dettagli. La decisione costò a Microsoft circa un miliardo di dollari ma possiamo dire che sono stati ripagati alla grande“.

Nel corso della GDC 2011 Epic ha mostrato la tech demo Samaritan che viene ritenuta il target da raggiungere per i produttori di hardware impegnati nel realizzare l’hardware di prossima generazione. Tim Sweeney punta troppo in alto o è realista?