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Epic fa causa a Google e Samsung per l’Auto Blocker che impedisce l’installazione di altri store

di: Luca Saati

Epic Games ha presentato un’altra denuncia legale contro Google e Samsung, contestando l’Auto Blocker di quest’ultima. L’Auto Blocker è una funzione introdotta da Samsung nei suoi dispositivi mobile che impedisce l’installazione di app non distribuite da Google Play Store o dal Samsung Galaxy Store. Epic Games sostiene che questa funzione rappresenti un ostacolo per gli store di app alternativi come l’Epic Games Store (già disponibile su iOS e Android) e si scontri con il verdetto di una giuria dello scorso anno.

Inizialmente, l’Auto Blocker aveva l’opzione di essere attivato o disattivato dagli utenti, ma successivamente Samsung ha reso l’attivazione come impostazione predefinita su tutti i dispositivi, impedendo agli utenti di installare app store alternativi. Epic Games, quindi, ha deciso di presentare una denuncia nel Distretto settentrionale della California, chiedendo al tribunale di impedire a Samsung di attivare il blocco automatico per impostazione predefinita. Epic Games sostiene che questa condotta sia anticoncorrenziale e sleale da parte di Samsung e Google.

Nella denuncia, Epic Games chiede non solo un processo con giuria per risolvere questa controversia, ma anche un risarcimento monetario e danni oltre alle spese legali. L’azienda sostiene che l’Auto Blocker rende il processo di installazione di app esterne come l’Epic Games Store eccezionalmente oneroso con 21 passaggi, rispetto ai 12 passaggi richiesti su Android a causa degli avvisi sul software da fonti sconosciute. Inoltre, Epic Games accusa Samsung di descrivere il suo negozio di giochi come software proveniente da una fonte “sconosciuta“, nonostante Samsung abbia precedentemente elencato alcuni dei giochi di Epic nel Galaxy Store, danneggiando così la reputazione dell’azienda.

Infine, Epic Games sostiene che l’Auto Blocker di Samsung consolidi il Google Play Store come l’unico modo possibile per ottenere app su dispositivi Samsung, impedendo così agli altri store di competere in modo equo. L’azienda afferma anche che questa partnership tra Samsung e Google mina il verdetto della giuria della causa antitrust vinta da Epic contro Google lo scorso dicembre, nella quale la giuria ha stabilito che Google aveva comportamenti anticoncorrenziali. Epic Games si impegna a prendere tutte le misure necessarie per far rispettare questa decisione e per assicurarsi che gli accordi tra OEM e Google per bloccare la concorrenza siano considerati illegali.