Le intelligenze artificiali sono uno dei topic principali degli ultimi, checcé si sia pro o contro. Sulla cocente questione, che ha di già innescato veementi proteste da diverse categorie minacciate dalla nuova tecnologia (basata, tendenzialmente, su enormi archivi di materiali non sempre “lecitamente” ottenuti), si è espresso il numero uno di Electronic Arts Andrew Wilson, intervenuto al recente Morgan Stanley Technology, Media & Telecom Conference. Secondo il Ceo di Ea, le intelligenze artificiali e, in modo particolare, la loro rapida evoluzione tecnologica, potrebbero donare grandi opportunità di crescita all’industria videoludica, nei prossimi cinque anni.

In modo particolare, secondo Wilson, così come riportato da Techraptor, una «miglior efficienza» unita ad esperienza più «profonda ed immersiva potrebbe condurre in pochi anni ad opportunità di crescita del valore di «miliardi di dollari». Wilson, ad esempio, ha spiegato che in passato, per poter rendere digitalmente uno stadio, erano necessari sino a sei mesi di lavoro. Negli ultimi dodici mesi, in realtà, la quantità di tempo richiesta si è ridotta a sei settimane e, secondo il numero uno di Ea, potrebbe ridursi anche a meno di una settimana nei prossimi anni.

Wilson spera che, nei prossimi anni, le intelligenze artificiali generativa possano rendere i cicli produttivi di Electronic Arts più efficienti del 30%, al contempo accelerando la crescita della player base di «almeno» il 50% e, con essa, gli introiti tra il 10 e il 20%.