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Electronic Arts parla di Xbox One X, microtransazioni, Anthem e del nuovo gioco di Motive

di: Luca Saati

Durante la UBS Global Technology Conference 2017, Blake Jorgensen, CFO di Electronic Arts, ha parlato di diversi argomenti.

Iniziamo da Xbox One X, console lodata dal dirigente di EA grazie alla sua retrocompatibilità che consente di allungare la vita commerciale dei videogiochi con i giocatori che possono godersi anche i prodotti con qualche anno in più sulle spalle. Lodevole anche il lavoro di Microsoft che continua ad ampliare la lista dei videogiochi retrocompatibili. EA sta anche sperimentando un servizio di streaming che permette di accedere ai giochi del proprio catalogo che, probabilmente, andrà ad espandere EA Access.

Per quanto riguarda il tanto discusso sistema di microtransazioni presente in Star Wars: Battlefront II, Jorgensen invita i giocatori ad avere pazienza in quanto il sistema è ancora in fase di bilanciamento e DICE sta ascoltando i feedback per migliorare il servizio. EA crede molto nella filosofia dei “live games” e Star Wars: Battlefront II rappresenta proprio questo nuovo modo di pensare e di fare della compagnia con i giochi che quindi ricevono continue migliorie e nuovi contenuti col tempo. I giocatori sono importanti per EA e si farà in modo di ascoltare l’opinione della community.

Infine qualche parola su Anthem che a detta di Jorgensen sarà un gioco entusiasmante che proporrà qualcosa di mai visto prima, e sul nuovo gioco di Motive Studio, team capitanato da Jade Raymond. Si tratta di un action game, un genere che EA ha lasciato un po’ in disparte negli ultimi anni concedendo maggiore spazio a sportivi e shooter. Il nuovo gioco di Motive andrà quindi a colmare a una mancanza nel portfolia della compagnia.