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Elden Ring: Nightreign, nella mappa di gioco compariranno in modo procedurale vulcani e paludi

di: Donato Marchisiello

Il director di Elden Ring: Nightreign, Junya Ishizaki, ha rivelato che la mappa presente nel titolo verrà spesso modificata a seconda della situazione di gioco. In un’intervista rilasciata a PCGamer, Ishizaki ha dichiarato che questi cambiamenti saranno su larga scala, consentendo persino la comparsa di biomi completamente nuovi.

A questo proposito, Ishizaki ha detto che la mappa del gioco sarà talvolta caratterizzata da “cambiamenti su larga scala del terreno sotto forma di vulcani, paludi o foreste che appaiono proceduralmente”. “Volevamo che la mappa stessa fosse un gigantesco dungeon, in modo che i giocatori avessero la possibilità di attraversare ed esplorare in modo diverso ogni volta che giocano”, ha detto Ishizaki. “Alla fine del terzo giorno si deve scegliere il boss da affrontare”.

“Una volta fatta questa scelta, magari si ha un’idea di come si vuole strategicamente affrontare quel boss, e questo potrebbe cambiare il modo di affrontare la mappa. Volevamo offrire ai giocatori questa possibilità di decidere ‘Questa volta devo cercare un’arma velenosa per affrontare questo boss’” ha specificato il director.

FromSoftware ha sottolineato che non sta progettando Elden Ring: Nightreign come un’esperienza live service, ma il gioco di ruolo d’azione è comunque destinato a essere principalmente un’esperienza multigiocatore (anche se, purtroppo, non vi sarà il crossplay). È stato inoltre confermato che, sebbene Elden Ring: Nightreign sarà giocabile in solitaria e in gruppi di tre, non sarà disponibile l’opzione per due giocatori. Elden Ring: Nightreign uscirà nel 2025 per PS5, Xbox Series X/S, PS4, Xbox One e PC. Un test su rete chiusa è previsto per febbraio.