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EA taglia centinaia di posti di lavoro e cancella uno shooter ambientato nell’universo di Titanfall

di: Luca Saati

Electronic Arts ha annunciato una nuova ondata di licenziamenti che coinvolge tra i 300 e i 400 dipendenti, di cui circa un centinaio provenienti da Respawn Entertainment, lo studio noto per Apex Legends e Star Wars Jedi.

La riorganizzazione interna fa parte di una strategia più ampia volta a “ottimizzare le risorse e allineare meglio i team agli obiettivi di crescita futura“, come dichiarato da un portavoce dell’azienda californiana.

Tra le conseguenze più rilevanti c’è la cancellazione di un nuovo progetto ambientato nel mondo di Titanfall, conosciuto internamente con il nome in codice R7. Si trattava di uno sparatutto in stile extraction shooter ancora in fase embrionale, e dunque ben lontano dal rilascio.

Attraverso un messaggio sui social, Respawn ha confermato di aver “deciso di abbandonare due progetti in fase di incubazione” e di aver apportato alcune modifiche mirate ai team di sviluppo. Il secondo progetto citato risulterebbe già cancellato nei mesi scorsi.

Nonostante i tagli, Respawn continuerà a lavorare sul prossimo capitolo della saga Star Wars Jedi e sulle nuove stagioni di Apex Legends, incluso un rinnovamento più ampio del celebre battle royale.

I tagli arrivano in un periodo turbolento per EA, che di recente ha rivisto al ribasso le previsioni per l’anno fiscale dopo il debutto sottotono di EA Sports FC 25. Anche BioWare, storico studio sotto l’egida EA, è stato ridimensionato dopo le deludenti vendite di Dragon Age: The Veilguard, che secondo fonti interne avrebbe mancato l’obiettivo commerciale del 50%.