Dunjam Crawler: La prima GameJam della Digital Bros Game Academy
48 ore di tempo per creare un dungeon crawler funzionante
di: Luca SaatiLa Digital Bros Game Academy nei giorni 10 e 11 novembre ha organizzato presso la sua sede la sua prima GameJam: un vero banco di prova per gli studenti dei corsi di Game Designer, Game Programmer e Artist & Animator 2D/3D per testare quanto appreso in questi 7 mesi di corso.
DunJam Crawler è il titolo della Jam che ha impegnato i ragazzi divisi in tre gruppi (composti dagli studenti dei 3 corsi), in una sessione di due giorni non stop per completare un livello di genere Dungeon Crawler funzionante e rifinito.
L’obiettivo principale di questa esercitazione era dimostrare di essere in grado di sviluppare un prodotto dalla sua concezione fino alle rifiniture finali collaborando con gli altri reparti come in un vero team di sviluppo.
Il lavoro di gruppo ha rappresentato per i nostri ragazzi un’esperienza davvero forte sia da un punto di vista emozionale che dal lato tecnico; riuscire a conciliare le idee, le personalità e le volontà dei singoli per creare un’unione di intenti, di collaborazione e quindi un team affiatato per il raggiungimento dell’obiettivo, è stata forse la prova più impegnativa da affrontare in sole 48 ore.
La pressione del tempo che scorreva inesorabile, l’entusiasmo durante la fase iniziale di brainstorming, le discussioni per cercare di trovare soluzioni efficaci ai problemi via via che si presentavano, la frustrazione nata da imprevisti last minute che ha però ben presto lasciato spazio alla tenacia nel perseguire il proprio obiettivo ripartendo da zero e rimettendo tutto in discussione, l’emozione nel presentare il proprio progetto alla giuria.
Alla fine del tempo assegnato, i progetti, presentati dai project leader dei 3 team, sono stati oggetto di valutazione da parte di una giuria di professionisti ed esperti del gruppo Digital Bros S.p.A.
Il vincitore della prima Jam “made in DBGA” è stato il Team Charlie composto da Alessandro Uliano, Mauro Indini, Rossana Barbati, Marco Graglia, Carlo Maria Baranzini, Tommaso Chiarella, Gianluca Colombo, Chiara Coltraro e Pietro Cadone che, grazie al loro “Zenith” – un prototipo giocabile, che lasciava intravedere del potenziale soprattutto per un comparto narrativo dalle tinte oscure e disturbanti – hanno saputo impressionare positivamente i giudici.
Nella DunJam Crawler gli studenti hanno dovuto convogliare tutte le loro competenze tecniche per riuscire a realizzare il progetto nei due giorni e gli insegnamenti che questa prova ha lasciato a tutti gli studenti sono stati importanti ed indelebili. I ragazzi hanno avuto un altro assaggio delle innumerevoli sfide che un team di sviluppo deve affrontare quotidianamente e hanno imparato come reagire agli imprevisti e come valorizzare le singole persone del team per realizzare un progetto unico.
Una lezione che ha lasciato il segno e un’esperienza che gli studenti non vedono l’ora di ripetere!