Dragon Age The Veilguard, l’ex Bioware Laidlaw: “Fosse diventato un live-service, sarei andato via”

È scontro a distanza tra il ceo di EA Wilson e l’ex lead designer di Bioware Laidlaw. Al centro, naturalmente, Dragon Age: The Veilguard che, secondo quanto riferito, era stato inizialmente concepito come un prodotto live-service prima che lo sviluppo cambiasse marcia a metà produzione, verso un’esperienza più tradizionale di Bioware.

All’inizio di questa settimana, l’amministratore delegato di EA Andrew Wilson ha commentato le scarse vendite di Dragon Age The Veilguard, asserendo che “per andare oltre il pubblico di riferimento, i giochi devono essere in grado di soddisfare le esigenze dei giocatori che cercano sempre di più le caratteristiche di un mondo condiviso e un coinvolgimento più profondo, oltre a narrazioni di alta qualità in questa amata categoria”, ha dichiarato Wilson durante una telefonata con gli investitori.

Parole che alcuni hanno interpretato (e criticato), come se Wilson avesse detto che il gioco aveva bisogno di elementi di live-service per avere successo. Tra coloro che hanno criticato i commenti di Wilson c’è il capo di Bioware Mike Laidlaw, che ha dichiarato che se gli fosse stato dato un feedback simile a quello espresso da Wilson, avrebbe lasciato l’azienda. “Sentite, non sono un tipo da CEO di lusso, ma se qualcuno mi dicesse ‘la chiave del successo di questa IP single-player è renderla puramente un gioco multiplayer’”, ha detto Laidlaw su BlueSky.
“No, non uno spin-off: cambiare radicalmente il DNA di ciò che la gente ha amato del gioco principale, per me, probabilmente, lascerei quel lavoro o qualcosa del genere”.