Dishonored è un titolo che ha colpito nel segno, almeno per quanto riguarda i giudizi della critica. Sembra invece non aver mantenuto le aspettative in quanto a durata.

Gli Arkane Studios avevano promesso 22 ore di gioco per il loro action/stealth, ma sembra che i più lo abbiano finito sulle 8/10 ore.

La risposta degli sviluppatori all’accusa di eccessiva brevità è che sono i giocatori a sbagliare l’approccio. Affrontare il titolo come un normale FPS, scegliendo la strada più breve che collega il punto A al punto B, fa perdere molto sulle potenzialità dei poteri, sulla ricercatezza degli scenari. Ci si dovrebbe invece concentrare sulla componente Stealth, esplorare appieno i livelli, espandere i poteri di Corvo, il protagonista.

Certo che da un titolo tripla-A come vuole essere Dishonored ci si aspetta maggiore libertà di scelta nello stile con cui affrontarlo, e le “sole” nove missioni da cui è composto non aiutano ad “allungare il brodo”.