Disco Elysium, alcuni developer fuori “accidentalmente” dallo sviluppo del sequel
di: Donato MarchisielloIn un post creato su Medium e intitolato “La dissoluzione dell’associazione culturale ZA/UM”, Martin Luiga, editore dell’acclamato Disco Elysium, ha parlato del futuro del brand e, in modo specifico, dello sviluppo di un seguito all’acclamato titolo investigativo.
Sull’argomento, però, non giungono buone nuove: Luiga ha difatti indicato come lo scrittore e designer Robert Kurvitz, la scrittrice Helen Dinpere e il lead artist e designer Aleksander Rostov, figure chiave nello sviluppo del primo capitolo, hanno tutti abbandonato la compagnia.
Un abbandono “accidentale”: «Nessuno di essi – ha specificato Luiga nel post – lavora per la compagnia dalla fine dell’anno scorso». Luiga, parlando dell’arrivo del sequel, ha specificato su Twitter che «ci vorrà un sacco di tempo, ma stiamo facendo buoni progressi».
ZA/UM ha rilasciato a VGC la seguente dichiarazione:
“Come ogni videogioco, lo sviluppo di Disco Elysium è stato ed è tuttora uno sforzo collettivo, con il contributo di ogni membro del team essenziale e apprezzato come parte di un insieme più grande. Al momento, non abbiamo altri commenti da fare se non che l’attenzione del team creativo di ZA/UM rimane sullo sviluppo del nostro prossimo progetto e siamo entusiasti di condividere presto altre notizie su questo con tutti voi”.