Diablo 4, nuove informazioni su Vessel of Hatred e Season 6
di: Donato MarchisielloGiornata intensa per gli amanti di Diablo 4: nelle scorse ore, infatti, Blizzard ha diffuso diverse nuove informazioni inerenti non solo la prima espansione del gioco in uscita ad ottobre, Vessel of Hatred, ma anche la season 6 che farà da “sfondo” proprio all’uscita del DLC. Ma andiamo con ordine.
Nuovi dettagli su Vessel of Hatred
Con la pubblicazione di un video ad hoc, che trovate in coda a questo paragrafo, Blizzard ha condiviso diverse succose informazioni su alcune delle caratteristiche fondanti della prima espansione di Diablo 4. A partire dai mercenari, di cui vi parlammo di già nei giorni scorsi: all’inizio della campagna, i giocatori incontreranno Raheir, che li condurrà alla Tana dei Mercanti per incontrare gli altri.Per sbloccare gli altri mercenari, i giocatori devono completare le missioni delle loro linee narrative. Ognuno di loro ha una storia unica e un albero delle abilità, che i giocatori possono scegliere in base alle loro caratteristiche. Per quanto riguarda le abilità, Raheir fornisce un buff che aumenta l’armatura e i buff difensivi. Utilizza anche il suo scudo come baluardo difensivo.
C’è anche una meccanica chiamata Rapport, che offre maggiori vantaggi quanto più a lungo si combatte al fianco di un Mercenario scelto, portando a ricompense personalizzate. L’aggiunta forse più interessante è quella di avere due Mercenari: uno principale e uno di rinforzo. Quest’ultimo è legato a un’abilità specifica o a una funzione come l’evasione. Se si esegue l’una o l’altra, i Mercenari si lanciano per eseguire il loro attacco prima di uscire.
Nahantu, apparsa per la prima volta in Diablo 2, presenta sei nuove aree. Tra le nuove aree troviamo la Skittering Earth, infestata da insetti, e il Field of Giants, che ospita giganteschi cadaveri di demoni che gli umani hanno iniziato a estrarre. Ci sono anche nuovi pericoli come i Dregs, che utilizzano delle piante dai poteri “alteranti” per scatenare la loro furia, e i Lacuni, che ritornano dai giochi precedenti con nuove unità.
Per quanto riguarda la Dark Citadel, si tratta di un’attività di fine gioco interamente cooperativa, giocabile per due giocatori ma pensata per quattro. I player affronteranno le orde Khazra, intente a sfruttare il potere della cittadella per riportare in vita la loro divinità oscura. Per quanto concerne le meccaniche, una prevede di stare in una zona e combattere i demoni rimanendo all’interno. Un’altra si concentra su un boss con un attacco che richiede la raccolta di oggetti da riflettere. I giocatori possono aspettarsi set di armature uniche come ricompense e valuta per l’acquisto di cosmetici. Infine, c’è il Kurast Undercity, un dungeon a tempo in cui i giocatori possono usare i tributi per modificare e scalare le ricompense in base alla difficoltà.
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Non solo espansione…
Non c’è solo la prossima espansione in “pentola”: la Stagione 6, infatti, verrà lanciata insieme ad essa e offrirà diversi cambiamenti e nuove funzionalità, tra cui la nuova funzione Party Finder. I giocatori possono accedervi tramite il menu social, la mappa e la ruota delle emote per partecipare a tutti i tipi di attività, dalle prigioni dell’incubo alle ali della Cittadella Oscura.
Il team di sviluppo ha anche annunciato massicce modifiche alla progressione dei personaggi, simili in scala a quelle apportate alla Stagione 4 di Loot Reborn. L’obiettivo è quello di rendere il livellamento “più gratificante, mettendo più potere nelle vostre mani” e accedendo a una “personalizzazione più profonda”. Sono in arrivo cambiamenti anche per il sistema Paragon, che rimane accessibile ma con il quale si potranno fare “molte cose interessanti”.