Lo sviluppo di Dark Souls 2 è supervisionato dal direttore del precedente capitolo, Hidetaka Miyazaki, che ha rivelato, in una nuova intervista rilasciata a Famitsu, l’approccio che i From Software avranno col seguito. I punti chiave dell’articolo sono stati già riportati in un’altra news, ma ora Polygon ha tradotto i quote completi di Miyazaki.

Il supervisore al progetto Hidetaka ha dichiarato che esiste un nucleo che rende Dark Souls 2 un gioco della serie Dark Souls, ed ha rassicurato i fan che questi ingredienti fondamentali saranno preservati dai nuovi co-director Tomohiro Shibuya e Yui Tanimura:

Se ci accingiamo ad annunciarlo come seguito di Dark souls allora penso che c’è certamente un nucleo che dobbiamo proteggere. Sto parlando di come concepiamo il livello di difficoltà e di come si ottengono le cose in-game; di questi concetti dietro le meccaniche ed il level design.

Fuori da questo nucleo, penso sia meglio lasciare le cose alla discrezione del director. Ci sono un sacco di cose oltre quel nucleo, che dobbiamo sistemare e mettere a punto, per lo più, ed i tocchi personali tendono sempre a manifestarsi nelle ambientazioni del mondo e negli artwork, quindi non mi intrometto in questo più di tanto.

Rispondendo alla domanda sull’ambientazione del gioco:

Non posso rispondere in modo completo alla questione, ma si, le due ambientazioni sono connesse. Però non voglio intendere che c’è un legame diretto ad esempio a livello di storia. Il gioco è ambientato in una parte diversa dello stesso pianeta – per dirla in un altro modo, se il primo gioco fosse stato ambientato nel polo nord, questo lo sarebbe nel polo sud; questa sorta di contrasto.

Tempo è una delle parole chiave centrali che stiamo tenendo a mente nel creare questo. Non posso darvi ancora dettagli concreti a riguardo, quindi spero possiate usare la vostra immaginazione per ora.

Sulla questione dei server dedicati per Dark Souls 2, Shibuya continua:

Impostare un server dedicato vi permette di preservare i vostri dati, di renderne più facile la condivisione con altri giocatori.

Ci piacerebbe far evolvere il supporto online orientato ai messaggi asincroni dal precedente gioco; siamo immaginando un framework dove i giocatori possano interagire direttamente gli uni con gli altri.

Miyazaki aggiunge:

Penso che avere dei server di gioco dedicati sarà fonte di un sacco di nuovo potenziale in Dark Souls 2. Ci sono un sacco di cose del primo Dark Souls che avrei voluto poter fare se solo avessi avuto la possibilità di ottenere questi server, quindi in questo senso sono molto geloso del nuovo director qui presente.

Io penso che il concetto dietro al gioco online di Demon’s Souls e Dark Souls era molto comprensibile per i giocatori, quindi spero che possiamo evolverlo senza snaturarlo.