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Dettagli sulla città e le fazioni di Mirror’s Edge Catalyst

Scopriamo Glass e i suoi abitanti

di: Luca Saati

Electronic Arts e DICE hanno rivelato nuove informazioni sulla città in cui è ambientato Mirror’s Edge Catalyst chiamata Glass.

Secondo il censimento dell’AF47, Glass vanta quasi cinque milioni di abitanti ed è la terza città più grande della Cascadia. I futuri visitatori dovrebbero documentarsi su ciò che i quartieri centrali hanno da offrire in termini di luoghi di interesse e intrattenimento.

Anchor
Il quartiere di Anchor è una delle aree più ricche di Glass, e i suoi numerosi edifici imponenti sono i fieri rappresentanti delle potenti aziende che vi sono insediate. Grazie alla presenza dei locali alla moda più in vista della città, i giovani sono assidui frequentatori della cosiddetta “Ancora” per la vita notturna e lo shopping.
Uno degli spettacolari progetti edilizi di Anchor è il gigantesco centro commerciale Bauble. Una volta ultimato, il Bauble sarà il più sontuoso centro commerciale della Cascadia nonché un autentico monumento al successo dello stile di vita del Conglomerato.

Centro
Situato nel cuore di Glass, il centro rappresenta il moderno fiore all’occhiello della città. Tra le strade affollate e trafficate, troverete un’ampia serie di boutique alla moda e di illustri punti di interesse come il palazzo della Elysium Corp, sede dei massimi esperti mondiali nel campo della ricerca medica.
Nell’area sono state segnalate attività illegali da parte dei cosiddetti “Runner” che si aggirano sui tetti. I cittadini non dovranno comunque allarmarsi: i disturbatori saranno prontamente puniti dal personale della KrugerSec.

Il Belvedere
Una fiorente area residenziale dedicata ai cittadini “in mobilità verso l’alto”, il Belvedere di Glass sull’Oceano (o semplicemente “il Belvedere”) è da molti considerato l’ultimo gradino prima di essere invitati alla Città del Cielo. Se state cercando di fuggire dall’affollamento del centro o di Anchor, il Belvedere merita sicuramente una visita. Qui potete camminare lungo la passeggiata del lungomare, fare picnic e magari visitare il porticciolo. Nei giorni liberi non è raro vedere famiglie che si godono la spiaggia mentre i loro bambini giocano tra le onde.

Fazioni
La città di Glass è governata dal Conglomerato che a sua volta è costituito da numerose potenti aziende, ma non è l’unica fazione della città. Esistono altri gruppi: coloro che si battono contro l’oppressione, coloro che la supportano e coloro che si trovano nel mezzo.

  • Runner: I Runner sono un gruppo speciale di volontari estranei alla rete che hanno deciso di non fare parte della macchina del Conglomerato. Vivendo sui tetti e raggruppandosi in congreghe affiatate, sfrecciano per il paesaggio urbano compiendo furti e lavorando come corrieri per i migliori offerenti. Le Case aziendali dipendono segretamente dai Runner per le loro continue macchinazioni, e benché la KrugerSec sia sempre autorizzata a neutralizzare a vista qualsiasi Runner, alcuni sostengono che non stia calcando la mano quanto potrebbe con loro.
  • Conglomerato: Il Conglomerato è formato da tredici aziende, ciascuna gestita da una potente famiglia o Casa aziendale, che insieme governano la nazione cascadiana. Impegnate in una continua lotta per il potere, le Case sono pronte a ricorrere anche a misure estreme pur di migliorare le proprie posizioni nella gerarchia del Conglomerato. Tra le aziende sono incluse le forze di sicurezza della KrugerSec, i tecnici esperti della Silvine Systems e la Elysium Corp, specializzata nella ricerca medica e nell’assistenza sanitaria.
  • Novembre Nero: Novembre Nero è un movimento di resistenza guidato da Rebecca Thane, un tempo capo prominente delle proteste, che è passata alla lotta armata in seguito alle Sommosse di Novembre di quasi vent’anni prima. Costantemente braccato dalla KrugerSec, Novembre Nero non perde occasione di terrorizzare le autorità e fomentare una rivoluzione generale tra i dipendenti. Fa anche tutto il possibile per evitare vittime civili, ma di recente Rebecca sembra convinta che tutti i comuni dipendenti siano sostenitori passivi del Conglomerato e della tirannia. Di conseguenza, anche loro dovrebbero diventare dei bersagli in modo da essere obbligati a capire le conseguenze del proprio consenso passivo.