
Death Stranding 2: On the Beach, Nessun DLC post-lancio previsto per ora, conferma Kojima
di: Luca Saati
Hideo Kojima ha chiarito che Death Stranding 2: On the Beach non riceverà contenuti scaricabili episodici dopo il lancio — almeno per il momento. Nel corso di un recente episodio del suo programma radiofonico, segnalato dall’utente X naven0m, il celebre game director ha dichiarato che, secondo lui, i DLC episodici rappresentano un concetto ormai superato.
Pur escludendo al momento contenuti aggiuntivi strutturati, Kojima ha comunque assicurato che il gioco riceverà aggiornamenti regolari dopo il lancio del 26 giugno, con patch dedicate alla risoluzione di bug e al miglioramento generale dell’esperienza. Tuttavia, il creativo giapponese non ha del tutto chiuso le porte a eventuali espansioni future:
“Per quanto riguarda i DLC, al momento non ci sono piani. Non è più una tendenza, no? Non lo so… Prima aggiungevamo contenuti extra con regolarità, ma ora… forse ci sarà qualcosa del genere. Dopo l’uscita a fine giugno, se ci saranno bug, li correggeremo. Miglioreremo il gioco. Magari creeremo qualcosa che non esisteva nel primo capitolo. Chi lo sa. Non posso dirlo con certezza ora.”
Kojima ha inoltre condiviso un retroscena curioso sullo sviluppo del protagonista Sam Porter Bridges: inizialmente era prevista una funzione che permetteva ai capelli e alla barba di Sam di crescere nel tempo.
“All’inizio volevamo far crescere i suoi capelli. Avrebbe potuto tagliarseli da solo, radersi, e avevamo persino previsto la possibilità di tingere i capelli. Il sistema era già pronto. Ma Norman Reedus è una superstar, e una volta che consenti capelli biondi, rossi e così via… le opzioni diventano troppe.”
Kojima ha poi ironizzato sul fatto che, come già successo con la personalizzazione degli abiti nel primo gioco, “tutti finirebbero per scegliere oro o argento, come nella moda sgargiante di Osaka”, e questo avrebbe influito sulla coerenza del personaggio. Alla fine, il sistema è stato accantonato.