Dauntless, verso la chiusura? Phoenix Lab licenzia la “maggior parte” della sua forza lavoro
di: Donato Marchisiello
Phoenix Labs, sviluppatore con sede a Vancouver di Dauntless e Fae Farm, ha licenziato la “maggior parte” del suo personale. In un post condiviso su LinkedIn, la società ha dichiarato che la decisione è stata presa “come parte di sfortunati ma necessari cambiamenti alle operazioni”. “Riconosciamo e apprezziamo profondamente il contributo di tutti gli individui coinvolti”, ha scritto lo sviluppatore. “Il loro talento, la loro dedizione e la loro creatività hanno lasciato un segno indelebile nella nostra azienda e nei nostri giochi”.
Phoenix Labs ha dichiarato che il futuro dei suoi giochi, Dauntless e Fae Farm, è incerto e che condividerà “maggiori dettagli nelle prossime settimane”. La notizia acquisisce ancor di più valore se si pensa che, nel mese di dicembre, Dauntless ha ricevuto il suo più grande aggiornamento ed è stato rilasciato anche su Steam: segno che, probabilmente, la situazione non si è evoluta per il meglio rispetto allo scorso maggio, quando l’azienda annunciò che 140 dipendenti sarebbero stati licenziati . Secondo l’ex ingegnere principale Kris Morness, Phoenix Labs è stata acquisita dalla piattaforma blockchain Forte più di un anno fa, che ha “cancellato tutti i progetti in fase di sviluppo”.
A ciò ha fatto seguito una serie di licenziamenti nel dicembre 2023, che ha interessato 34 lavoratori delle divisioni editoria, risorse umane, IT e servizi condivisi dello sviluppatore. Anche Phoenix Labs ha tagliato il 9% della sua forza lavoro nel maggio 2023.