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Dagli utenti: i cinque peggiori difetti delle Black Ops

Console tribe news - Dagli utenti: i cinque peggiori difetti delle Black Ops

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Call of Duty: Black Ops continua a macinare successi di vendite e record di incassi.
Ma volendo ben vedere, pur essendo un ottimo gioco, non è esente da difetti, che speriamo vengano corretti dai ragazzi di Treyarch, che dal canto loro hanno promesso un pieno supporto al titolo.
Eccovi i cinque difetti più sentiti dagli utenti, tutti relativi alla componente multiplayer, e che quindi vorrebbero fossero risolti quanto prima.

1. Io rinascerò…

Il sistema di respawn è quello che, una volta abbattuti più o meno gloriosamente in battaglia, sceglie la posizione in cui farvi rinascere per tornare a combattere. Nella maggior parte delle volte, aiutato anche dall’ampiezza delle mappe, il sistema svolge bene o quasi il suo compito.
Ci sono però situazioni in cui può capitarvi di ricomparire in territorio nemico, o peggio, che un nemico vi compaia dietro le terga (un invito a nozze per premere “attacco corpo a corpo” piantandovi nei reni 20 cm di coltello).
Questo genere di errori è evidentissimo nella mappa Nuketown, rinominato “il paradiso del camperone”: gli angoli della location fungono da bivacco per i cecchini, consapevoli che prima o poi qualcuno apparirà davanti ai loro mirini.

2. Silenzioso come un gatto…

Molti hanno denunciato problematiche nel mixaggio dei suoni del “capolavoro” Treyarch. Sembra che spesso il rumore dei propri passi sia talmente accentuato da coprire eventuali altri rumori ambientali. Ma, cosa alquanto peggiore e più grave, il rumore dei passi dei nemici è talmente inudibile, da renderci completamente vulnerabili agli approcci alle nostre spalle.
Intanto che risolveranno il problema, tenete le spalle ben salde contro una parete mentre camperate!

3. Te le formo io le squadre!

Il sistema di matchmaking è quello che sceglie la composizione delle squadre, che dovrebbe cioè bilanciare le forze in campo e permettervi di rimanere in partita coi vostri amici.
Ebbene, questa ha tre principali difetti:

  1. Capita spesso, soprattutto nelle partite a pagamento (Wager Match), di essere cacciati dal gruppo quando si è in compagnia di propri amici.
  2. E’ possibile continuare a rivotare le stesse mappe, condannando certe sessioni di Team Death Match a continue riproposizioni di Nuketown, il suddetto “paradiso dei camper” e delle roulotte in genere.
  3. Il bilanciamento in certi casi è pessimo, con squadre infarcite di veterani del prestigio, contro gruppi di newbie che fungono da carne da macello.

4. Lag, lag, lag!

Questo problema affligge soprattutto i giocatori PC. Ma anche coloro che fruiscono di Black Ops su console lamentano spesso di attacchi melee che non vanno a buon fine, o di colpi alla testa che non colpiscono. Anche colui che scrive può testimoniare la presenza del problema, che non sembrerebbe però dipendere dall’online, in quanto anche nelle partite di training contro i bot, capita che fucilate nelle capocce dei dirimpettai I.A.-muniti non sortiscano effetto alcuno.

5. Show time!

Il Theater Mode, seppure spudorato scopiazzamento della serie Halo, è molto interessante, per rivivere i momenti più interessanti delle proprie partite. Se non fosse che per la presenza di glitches e difetti, molti momenti non sono rivivibili o perlomeno non risultano marcati come importanti. Alcune uccisioni passano inosservate, altri momenti altamente spettacolari sono del tutto trascurati.
E questo è un vero peccato, dato che il sistema se funzionasse bene sarebbe davvero spettacolare (promettendo di infarcire la rete di video delle proprie gesta alla Rambo o Commando a seconda delle preferenze).

In conclusione

Un ottimo titolo, ancora una volta minato da più o meno piccoli difetti che possono rovinare o perlomeno peggiorare l’esperienza di gioco.
Meno di 10 giorni dal lancio sono pochi, ma speriamo che i Treyarch muovano le loro agili dita sulle tastiere per risolvere questi problemi e rendere perfetta l’esperiienza di gioco.
Stay tuned!