Cyberpunk 2077, avviata una terza class action contro CD Projekt RED
di: Luca SaatiContinuano i guai per CD Projekt RED con una terza class action, che si unisce alle due che vi abbiamo già riportato. La terza causa è stata avviata dallo studio legale californiano Bragar Eagel & Squire e segue sostanzialmente la scia delle precedenti.
“La denuncia presentata il 24 dicembre 2020 afferma che gli imputati (CD Projekt RED, ndr)hanno fatto dichiarazioni false e/o fuorvianti e/o non hanno rivelato che:
- Cyberpunk 2077 era praticamente ingiocabile sui sistemi Xbox e PlayStation current-gen a causa degli enormi bug;
- di conseguenza Sony ha rimosso Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store e Sony, Microsoft e CD Projekt RED sono state costrette ad offrire il rimborso completo;
- di conseguenza CD Projekt RED ha subito un danno alla reputazione al patrimonio;
- di conseguenza le chiarazioni degli imputati sulle attività, operazioni e prospettive erano materialmente false e fuorvianti e/o mancavano di una base ragionevole in tutti i momenti rilevanti.
Quando i veri dettagli sono arrivati sul mercato, la causa sostiene che gli investitori hanno subito dei danni.”
Cyberpunk 2077, gli azionisti di CD Projekt RED intentano due class-action