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Cyberpunk 2077, gli azionisti di CD Projekt RED intentano due class-action

di: Luca Saati

Lo studio legale newyorkese Rosen Law e lo studio legale Schall Law di Los Angeles hanno avviato una class-action contro CD Projekt RED per volere degli azionisti della compagnia polacca. La storia in breve la conosciamo: il lancio disastroso di Cyberpunk 2077 su console ha visto il valore delle azioni di CD Projekt RED scendere a picco (si stima che i fondatori abbiano perso circa 1 miliardo di dollari) e a niente è servito il grande successo con 13 milioni di copie vendute.

Coloro che hanno acquistato azioni tra il 16 Gennaio e il 17 Dicembre di quest’anno hanno avviato una class action contro CD Projekt RED perché le dichiarazioni false e/o ingannevoli hanno causato tutte le polemiche e le conseguenti perdite di denaro. Il danno di immagine e le perdite di capitali sono ritenute troppo grandi per gli azionisti.

CD Projekt RED ha immediatamente risposto affermando volersi difendere in modo vigoroso da queste affermazioni:

“I querelanti chiedono al tribunale di giudicare se le azioni protratte dalla compagnia e dai suoi membri del consiglio di amministrazione in merito alla pubblicazione di Cyberpunk 2077 abbiano costituito una violazione delle leggi federali, ovvero fuorviando gli investitori e di conseguenza facendo sì che questi subissero delle perdite.”