Crisis Core: Final Fantasy 7 Reunion sfrutta l’Unreal Engine 4, nuovi dettagli sul gameplay
di: Luca SaatiIntervistata da IGN, Mariko Sato, producer di Crisis Core: Final Fantasy 7 Reunion, ha rivelato nuovi dettagli sul remastered in arrivo sul finire del 2022 che rappresenterà un’ottima occasione per attendere la seconda parte del remake di Final Fantasy VII, ovvero Final Fantasy VII Rebirth.
L’obiettivo di Square Enix è quello di allineare da un punto di vista visivo questo remastered con FFVII Remake. Per questo motivo il team sta usando l’Unreal Engine 4 e punterà ai 60 fps su PS5 e Xbox Series X|S.
Lato gameplay, la producer ha confermato che le combo di attacco potranno essere collegate tra loro rendendo il combattimento più fluido. È anche possibile accedere ai Limit Break in qualsiasi momento invece di fare affidamento su Digital Mind Wave (DMW) per avere le icone giuste. Vale la pena notare che il DMW rimarrà lo stesso. L’aumento di livello e altri vantaggi sono quindi ancora casuali.