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Come Alone in the Dark prende gli elementi vecchi per creare qualcosa di nuovo

di: Luca Saati

Con la partecipazione di Alone in the Dark al Fear Fest di IGN e Feardemic, il direttore creativo e scrittore di Pieces Interactive Mikael Hedberg (SOMA, Amnesia) ha avuto alcuni spunti interessanti da condividere nella sua intervista:

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Alone in the Dark mira a dare qualcosa di familiare ai vecchi giocatori e allo stesso tempo qualcosa di fresco ai nuovi giocatori. Non è un compito facile con già sei di questi giochi in circolazione! Nella sua intervista, Mikael Hedberg ha sottolineato ancora una volta che Alone in the Dark non è inteso come un sequel, né come un remake, ma piuttosto qualcosa di nuovo, nel senso di fare a pezzi cose vecchie e rimetterle insieme. Semplicemente una lettera d’amore all’originale. Alone in the Dark non vuole essere qualcosa di completamente nuovo o una reinvenzione.

Vogliamo mantenere quello che c’è“, dice Mikael. Con Alone in the Dark, lo studio vuole onorare il “feeky feeling” dei vecchi giochi più che cercare di ricrearlo. Nonostante il tentativo di catturarne l’essenza inquietante, Alone in the Dark offrirà ai giocatori una storia completamente nuova, incluso un cast fantastico con Jodie Comer e David Harbour!

Mikael continua a parlare del lavoro con Jodie e David, “Sono fantastici […]”, e di come hanno dato vita ai protagonisti Edward ed Emily. Originariamente, i personaggi erano scritti più nel senso di essere una coppia, tuttavia, Jodie ha fatto un lavoro straordinario portando tristezza e tragedia nel suo personaggio Emily, cambiando un po’ il percorso. Mikael afferma che alla fine entrambi hanno reso i loro personaggi più interessanti di quanto si aspettasse!