
Clair Obscur: Expedition 33 riaccende l’interesse di Square Enix per gli RPG a turni
di: Luca SaatiIl successo travolgente di Clair Obscur: Expedition 33, l’RPG di Sandfall Interactive, ha riportato sotto i riflettori il genere dei giochi di ruolo a turni, spingendo perfino il colosso giapponese Square Enix a riconoscerne la rinnovata popolarità. A far scattare l’allarme è stato un post dell’utente X Genki_JPN, che ha riportato le dichiarazioni del presidente Takashi Kiryu in merito al futuro della saga Final Fantasy.
Kiryu ha infatti riconosciuto che, nonostante l’ultimo capitolo principale della serie (Final Fantasy XVI) abbia adottato un gameplay completamente action, esiste ancora un forte mercato per gli RPG a turni. Non sono arrivate conferme su un eventuale ritorno alle origini con Final Fantasy XVII, ma l’intenzione di sviluppare nuovi progetti legati al genere sembra esserci tutta.
In cantiere, intanto, ci sono diversi titoli importanti. Tra questi spicca Final Fantasy Tactics – The Ivalice Chronicles, remaster dell’amato strategico per PlayStation. Il titolo arriverà il 30 settembre su PC, PS4, PS5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e Switch 2. Il remaster includerà sia una versione “Classica” che una “Rinnovata”, con miglioramenti grafici e alcune novità in termini di qualità della vita. Sarà basato sulla traduzione di War of the Lions, edizione PSP.
Parallelamente, Final Fantasy VII Remake Intergrade è stato confermato su Xbox Series X|S per l’inverno 2025, mentre Final Fantasy VII Rebirth potrebbe fare lo stesso nel 2026. Anche Final Fantasy XVI ha recentemente debuttato su Xbox, continuando l’espansione multi-piattaforma del franchise.
François Meurisse, producer del sorprendente Clair Obscur: Expedition 33 e co-fondatore di Sandfall Interactive, ha raccontato come il gioco sia ispirato ai capitoli classici di Final Fantasy (in particolare il 7, 8, 9 e 10), uniti a elementi action moderni presi da titoli come Sekiro: Shadows Die Twice. Il sistema di difesa, ad esempio, si ispira proprio a From Software, mentre la gestione delle abilità usa punti azione simili ai giochi di carte come Slay the Spire, più che al classico schema mana/punti magia degli RPG tradizionali.