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Battlefield, il day one del nuovo chapter potrebbe esser rinviato: Gta 6 fa paura?

di: Donato Marchisiello

Gta 6 è uno dei giochi più attesi dell’intera storia non solo videoludica, ma dell’intrattenimento tutto. Se per i fan è una dolce “agonia”, per tanti publisher il nuovo capitolo della leggendaria saga è, a conti fatti, un gargantuesco spauracchio con cui, forzatamente, avere a che fare se, malauguratamente, si decidesse di “competere” commercialmente nello stesso arco temporale. E potrebbe essere proprio questa la ragione dietro le recenti dichiarazioni del ceo di EA, Andrew Wilson. Il numero uno di Electronic Arts, infatti, ha confermato che il publisher sarebbe disposto a ritardare il suo prossimo Battlefield, attualmente previsto per l’uscita prima dell’aprile 2026, se “alcune cose che accadono nel corso dell’anno” avessero fatto sì che quella “non fosse una grande finestra per noi”.

La finestra di lancio recentemente annunciata per Battlefield è, ovviamente, assolutamente piena di uscite importanti, con titoli del calibro di Borderlands 4, Mafia: The Old Country, Death Stranding 2, Ghost of Yōtei e Fable che attualmente puntano a essere lanciati nello stesso periodo. E questo senza considerare, appunto, l’uscita del colosso Grand Theft Auto 6, che è ancora ufficialmente in arrivo in “autunno” nonostante le insistenti voci di un potenziale ritardo – una finestra di uscita su cui gli altri editori sembrano riluttanti a impegnarsi fino a quando Rockstar non renderà noti i suoi piani.

C’è quindi una forte competizione per gli occhi e per il portafoglio, come ha ammesso Wilson rispondendo a una domanda degli investitori sulla finestra di lancio del nuovo Battlefield durante l’ultima conferenza finanziaria di EA. “Credo che quest’anno potrebbe essere un anno ricco di sfumature per quanto riguarda la concorrenza”, ha ammesso. “Potrebbero verificarsi alcuni eventi nel corso dell’anno che potrebbero indurci a pensare in modo diverso ai tempi di lancio”.