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Battlefield 1 – Dettagli sulle classi élite e i cavalli

di: Luca Saati

In occasione della Gamescom 2016 di Colonia, DICE ha rivelato nuovi dettagli riguardanti Battlefield 1 concentrandosi in particolare sulle classi élite e sui cavalli. Prima di lasciarvi alle nuove informazioni vi ricordiamo che qui trovate il nuovo trailer e la data della beta.

Classi élite

Non tutti i soldati sono uguali. Alcuni sono più potenti di altri. Alcuni sono… élite. In Battlefield 1 puoi combattere usando una delle tre classi élite, forze speciali che, se usate nel modo corretto, possono mutare l’esito di ogni combattimento.

Tra di essi c’è il flammiere, che probabilmente hai avuto modo di vedere di sfuggita, nel primo trailer che abbiamo pubblicato. Il flammiere, dotato di abbigliamento ignifugo e di un potente lanciafiamme, è un alfiere del caos. Questo però non significa che sia invulnerabile! Il flammiere, infatti, utilizza una maschera antigas fissa, che rallenta i suoi movimenti e ostruisce in parte la sua visuale. Attaccalo da lontano e potresti riuscire a cavartela.

La distanza però non ti servirà a molto contro la sentinella, protetta da una spessa corazza. La sentinella è una sorta di carro armato umano e impugna una mitragliatrice con raffreddamento ad acqua. Può sommergere di piombo le postazioni nemiche, sopportando nel contempo molti danni. Al contrario del flammiere, però, non dispone di maschera antigas. Fai le tue debite considerazioni.

Il cacciatore di carri, intanto, osserva la situazione da lontano, dotato di un’arma più alta di un uomo. Questa classe élite è, infatti, maestra nell’uso della Tankgewehr 1918, un’arma devastante, in grado di annientare la fanteria e i mezzi nemici senza problemi (a patto di essere sparata da una posizione supina). Un colpo ben piazzato della sua arma è in grado di distruggere i cingoli di un mezzo corazzato, le mitragliatrici, i cannoni o i blindati di altro genere. Non la chiamano Tankgewehr (arma anticarro) per caso.

Potrai provare di persona le classi élite quando l’Open Beta di Battlefield 1 sarà disponibile, il 31 agosto, oppure alla pubblicazione di Battlefield 1, il 21 ottobre.

 

Cavalli

Non appena abbiamo deciso di puntare sulla Prima Guerra Mondiale, per Battlefield 1, ci siamo resi conto che avremmo dovuto inserire nel gioco i cavalli. Questi animali non hanno solo giocato un ruolo importante, su molti fronti del conflitto, ma sono anche uno dei vari elementi che rendono unica quell’era. La Prima Guerra Mondiale ha visto un violento scontro fra mondo antico e modernità. E cosa può rappresentarlo meglio di un confronto tra carri armati, aerei e fieri stalloni?

I cavalli sono qualcosa di unico, in Battlefield 1. Per quanto non siano robusti come i carri armati, sono comunque efficaci nel combattimento ravvicinato. Sono veloci e agili e possono calpestare i nemici con i loro forti zoccoli, oppure portarti abbastanza vicino da usare la sciabola. Se invece preferisci tenerti a distanza, ci sono potenti fucili a media portata che si possono utilizzare mentre sei in sella.

I cavalli sono efficaci, negli assalti contro i veicoli, grazie all’uso delle granate: puoi girare intorno ai mezzi meccanici, meno agili, colpendoli con gli esplosivi. Inoltre gli equini hanno un ruolo secondario di stazione di rifornimento mobile: oltre alle capacità offensive, permettono di distribuire munizioni e bende dalle sacche sulla sella, per aiutare i compagni a continuare a combattere.

Dato che, a cavallo, sei un bersaglio più esposto, avvicinarti troppo al nemico può essere pericoloso (l’animale, per quanto molto resistente, è comunque vulnerabile). Resta in movimento e sfrutta la velocità a tuo vantaggio, per combattere in modo efficace.

Rientra su un cavallo, dalla schermata dell’attrezzatura, oppure monta in sella a quelli che incontri, per avere accesso a una serie dedicata di armi e accessori. Se poi preferirai continuare a piedi, potrai scendere da cavallo come se fosse un qualsiasi veicolo del gioco (tieni però presente che qualcuno potrebbe portartelo via). I molti punti di contatto con i veicoli, comunque, non significa che i cavalli siano equiparabili a questi ultimi. La squadra di sviluppo ha profuso molti sforzi per fare in modo che, invece di assomigliare a una moto, assomigliassero a dei… cavalli!

Una delle cose interessanti, relativamente all’introduzione dei cavalli in Battlefield 1, è che da un cavallo ci si aspettano cose particolari, rispetto a un veicolo. Per esempio, procedendo spediti verso un dirupo a bordo di un mezzo meccanico ci si cade dentro, mentre quando si è in sella a un cavallo, quest’ultimo si spaventa e rifiuta di proseguire. Per quanto sia coraggioso e leale, di sicuro non è pronto a saltare a cuor leggero verso la morte.

Molti sforzi, per quanto riguarda codice, animazione, audio, grafica e progettazione, sono stati indirizzati a cogliere i momenti in cui un cavallo deve reagire per conto proprio. Volevamo fare in modo che gli equini si comportassero in modo realistico, in presenza dei pericoli di Battlefield 1. Per esempio, si può entrare in acqua, ma non è possibile nuotare in mare aperto. Se si galoppa verso un ostacolo, il cavallo cerca di schivarlo o di saltarlo. Il carattere dell’animale gli consentirà di reagire a tutto ciò che accadrà nel mondo di gioco. Speriamo che la sensazione, in battaglia, sia quella di un contatto diretto con il giocatore.