Atomfall, non vi sarà un tradizionale sistema di quest ma una serie di “linee investigative”
di: Donato MarchisielloLo sviluppatore Rebellion ha rivelato che il suo prossimo gioco di sopravvivenza, Atomfall, non avrà un sistema di missioni come altri titoli open-world. In un’intervista a Games Radar, il direttore artistico Ryan Greene ha parlato di ciò che distingue Atomfall da altri titoli con una premessa simile, come Fallout.
Secondo Greene, il motivo per cui Atomfall non ha un sistema di missioni è che è stato realizzato come un gioco che promuove l’investigazione più che il seguire le missioni. Il titolo prevede alcune linee di indagine che i giocatori possono intraprendere fin dall’inizio, dovendo decidere da soli quale strada intraprendere.
“Fin dall’inizio si può fare quello che si vuole. Potete seguire qualsiasi linea di indagine vogliate. Ora, dato che sarete poco equipaggiati, alcune scelte potrebbero portare a risultati improduttivi”, ha detto Greene. “Ci piace pensare che sia come X-Files nel Lake District della Guerra Fredda”, ha spiegato Greene. “Può essere difficile capire cosa sia questo gioco. Ci sono elementi da gioco di ruolo, ma non è assolutamente un gioco di ruolo. Atomfall è un gioco investigativo. È un gioco di sopravvivenza. Succedono cose strane e bisogna adattarsi. Devi parlare, devi fare ricerche e potresti dover fare violenza” ha sottolineato Greene.
Atomfall sarà lanciato il 27 marzo 2025, disponibile al day one su Game Pass Xbox ma anche su PC e PlayStation 4 e 5. Rebellion ad ottobre ha rilasciato il primo video di approfondimento su Atomfall, mostrando le meccaniche di base del gioco.