Activision contro la pirateria… con educazione!

Per le software house i possessori di copie illegali rappresentano, oltre che un danno economico, anche una sorta di offesa al lavoro svolto. Molte compagnie si sono, in più di un’occasione, schierate apertamente contro i pirati tentando strategie sempre diverse. Activision, per il prossimo episodio della serie Call of Duty, ha messo in atto un piano davvero singolare. Secondo quanto riportato da VentureBeat, la software house, grazie un sistema di investigazione, starebbe rintracciando i pirati e, una volta scovati, gli chiederebbe con educazione di smettere le usare copie illegalmente possedute che già da un po’ sono in circolazione. Lo scopo quindi è anche quello di rintracciare quei rivenditori che, per una ragione o per un altra, sono riusciti ad accaparrarsi una copia del gioco ben prima della sua effettiva uscita nei negozi.
Come spiegato nel report, infatti, Activision ha assunto una nota compagnia, chiamata IP Cybercrime, che si occupa proprio di pirateria online. Tramite il sistema messo appunto da IP Cybercrime si può individuare con relativa certezza il possessore della copia illegale. La differenza di questo nuovo metodo è che, prima di avvisare le forze dell’ordine, la compagnia offre al pirata la possibilità di redimersi semplicemente smettendo di giocare. Secondo Jason Holmes, di IP Cybercrime, il metodo funzionerebbe in quanto i pirati, spaventati dalle possibili ripercussioni economiche e legali, smettono immediatamente di utilizzare il gioco.
Come al solito a voi i commenti